L'ex fischietto (127 direzioni in A), ora team manager del Cesena, ieri è stato squalificato per avere rivolto un'espressione ingiuriosa ad un guardalinee. Ma, nel 2008, fu fermato per essersi rivolto ad un ex collega "con atteggiamento intimidatorio"
(l.l.) - La sentenza si trova al capo "d", quello relativo ai dirigenti, delle decisioni del giudice sportivo della Serie B Emilio Battaglia, dopo l'analisi della sfida di sabato scorso fra Ternana e Cesena: squalifica per una giornata effettiva di gara a "Treossi Fiorenzo (Cesena) per avere, al 26' del secondo tempo, rivolto ad un'assistente un'espressione ingiuriosa". Ora: Fiorenzo Treossi è il team manager del Cesena, e sin qui non c'è nulla di strano.
In realtà, invece, la squalifica è piuttosto singolare. Perché il dirigente del Cesena in questione altri non è che Treossi di Forlì, classe 1959, per 10 anni (dal 1993 al 2003) direttore di gara con 127 presenze in Serie A e, negli ultimi sei della sua carriera, anche arbitro internazionale. Un ex fischietto, dunque, che ai colleghi non le manda a dire e ieri s'è beccato la squalifica.
Non è la prima volta, peraltro. Già nel 2008 Treossi, fu squalificato per due giornate dall'allora giudice sportivo Tosel per avere "rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa con atteggiamento intimidatorio". Come si cambia...
In realtà, invece, la squalifica è piuttosto singolare. Perché il dirigente del Cesena in questione altri non è che Treossi di Forlì, classe 1959, per 10 anni (dal 1993 al 2003) direttore di gara con 127 presenze in Serie A e, negli ultimi sei della sua carriera, anche arbitro internazionale. Un ex fischietto, dunque, che ai colleghi non le manda a dire e ieri s'è beccato la squalifica.
Non è la prima volta, peraltro. Già nel 2008 Treossi, fu squalificato per due giornate dall'allora giudice sportivo Tosel per avere "rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa con atteggiamento intimidatorio". Come si cambia...