Allegri e Inzaghi, pace fatta: "Mai successo niente"
CalcioI due rossoneri si sono chiariti dopo l'incontro poco amichevole di due giorni fa al Vismara. L'allenatore del Milan e quello della squadra Allievi Nazionali hanno aggiunto: "Non ci sono mai stati problemi, siamo tutti dalla stessa parte"
"Non è successo nulla, con Pippo assolutamente non ci sono problemi: c'è stato uno scambio di opinioni di un minuto ma senza offese": così Massimiliano Allegri ha ridimensionato le notizie di un diverbio avvenuto con Pippo Inzaghi mercoledì in un'intervista congiunta a Milan Channel. Lo stesso Inzaghi ha confermato: "E' durato un minuto, i ragazzi non si sono accorti di nulla perché non è successo nulla. Ci spiace molto, in questo momento bisognerebbe dare una mano al Milan anziché scrivere cose che non sono successe".
L'intervista congiunta al canale del club rossonero si è conclusa con una stretta di mano fra Allegri e Inzaghi. "Non ci sono mai stati problemi, siamo tutti dalla stessa parte", ha detto Allegri che nel corso dell'intervista ha spiegato: "Spero di rimanere al Milan a lungo, non lo sarò in eterno e Filippo ha tutte le caratteristiche per fare un'ottima carriera di allenatore - ha detto -. E' partito da un'ottima base con gli Allievi Nazionali del Milan. Può fare un buon lavoro perché la società ha voluto che i rapporti fra prima squadra e settore giovanile si intensificassero".
Il Milan, ha aggiunto Inzaghi, "ha sempre abituato tutti benissimo, è abituato a vincere sempre, magari nelle sconfitte fa più scalpore di altre. L'ho detto anche sui giornali: bisogna lavorare tutti assieme per uscire da questo momento difficile, con l'aiuto di tutti il Milan ce la farà. Io sono un tifoso della squadra, non posso che augurarmelo. Tra me e il mister non c'è mai stato nessun litigio, ci tengo a ribadirlo, queste cose non esistono".
Allegri ha anche parlato delle difficoltà del suo Milan: "In questo momento ci preoccupiamo più di quanto si dovrebbe, è vero che in campionato e in Champions potevamo partire meglio ma la squadra è completamente nuova e bisogna affrettare i tempi per arrivare alla vittoria - ha spiegato il tecnico rossonero - credo che ci siano degli aspetti positivi da cui partire, dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto sin qui. Il gruppo dà totale disponibilità.
Domenica sarà una partita difficile come tutte le altre: l'Udinese ha un grande potenziale e ieri ha giocato un'ottima partita in Europa League, dovremo prepararci per bene come sempre. Escludo che si possa mai sottovalutare un'avversaria, quello che abbiamo fatto in campo sin qui non è bastato, manca qualcosina, ci stiamo lavorando per arrivare ad una situazione di normalità però credo che, nei periodi in cui non si vince, la situazione venga vista più nera di quanto realmente è". Poi la chiusura: "Io e Pippo stiamo dalla stessa parte, non è successo nulla".
L'intervista congiunta al canale del club rossonero si è conclusa con una stretta di mano fra Allegri e Inzaghi. "Non ci sono mai stati problemi, siamo tutti dalla stessa parte", ha detto Allegri che nel corso dell'intervista ha spiegato: "Spero di rimanere al Milan a lungo, non lo sarò in eterno e Filippo ha tutte le caratteristiche per fare un'ottima carriera di allenatore - ha detto -. E' partito da un'ottima base con gli Allievi Nazionali del Milan. Può fare un buon lavoro perché la società ha voluto che i rapporti fra prima squadra e settore giovanile si intensificassero".
Il Milan, ha aggiunto Inzaghi, "ha sempre abituato tutti benissimo, è abituato a vincere sempre, magari nelle sconfitte fa più scalpore di altre. L'ho detto anche sui giornali: bisogna lavorare tutti assieme per uscire da questo momento difficile, con l'aiuto di tutti il Milan ce la farà. Io sono un tifoso della squadra, non posso che augurarmelo. Tra me e il mister non c'è mai stato nessun litigio, ci tengo a ribadirlo, queste cose non esistono".
Allegri ha anche parlato delle difficoltà del suo Milan: "In questo momento ci preoccupiamo più di quanto si dovrebbe, è vero che in campionato e in Champions potevamo partire meglio ma la squadra è completamente nuova e bisogna affrettare i tempi per arrivare alla vittoria - ha spiegato il tecnico rossonero - credo che ci siano degli aspetti positivi da cui partire, dobbiamo continuare a lavorare come abbiamo fatto sin qui. Il gruppo dà totale disponibilità.
Domenica sarà una partita difficile come tutte le altre: l'Udinese ha un grande potenziale e ieri ha giocato un'ottima partita in Europa League, dovremo prepararci per bene come sempre. Escludo che si possa mai sottovalutare un'avversaria, quello che abbiamo fatto in campo sin qui non è bastato, manca qualcosina, ci stiamo lavorando per arrivare ad una situazione di normalità però credo che, nei periodi in cui non si vince, la situazione venga vista più nera di quanto realmente è". Poi la chiusura: "Io e Pippo stiamo dalla stessa parte, non è successo nulla".