Possiamo restare Allegri. Il Milan conferma fiducia a Max

Calcio
Allegri stringe la mano a Guidolin, tecnico dell'Udinese

Galliani: "Andiamo avanti con questo allenatore, gode della totale fiducia sia del Presidente sia del sottoscritto". Il tecnico dopo il ko di Udine: "Abbiam fatto 162 punti in due anni... Oggi ho visto dei miglioramenti"

Il Milan non mette in discussione Massimiliano Allegri come allenatore. Lo hanno affermato fonti della società rossonera, allo stadio Friuli, dopo la sconfitta contro l'Udinese.

"Parlare di un mio esonero non avrebbe senso, non lo decido io: da parte mia nessun problema e nemmeno dalla società". Allegri ostenta serenità dopo il nuovo ko del suo Milan. "E' una sconfitta ma giocando una buona partita, dobbiamo ancora migliorare - dice a Sky -, dobbiamo restare uniti perché abbiamo qualità per riprenderci. Non mi sento né vittima né colpevole: ero sotto accusa quando avevo quattro punti di vantaggio... E in due stagioni ne ho fatti 162, con i ragazzi del Milan".

"Nelle partite con l'Atalanta e la Sampdoria e oggi con l'Udinese abbiamo sempre compromesso le nostre prestazioni con qualche disattenzione - aggiunge Max - cercheremo di stare più attenti in futuro; ma, ripeto, oggi la prestazione è stata discreta. La squadra è migliorata e io sono sereno".

Le parole di Galliani - "Andiamo avanti con questo allenatore, gode della totale fiducia sia del Presidente sia del sottoscritto". Adriano Galliani conferma così che Massimiliano Allegri non si muove dalla panchina del Milan, nonostante il terzo ko in quattro gare. "Abbiamo giocato meglio – aggiunge l'ad rossonero -. Ora aspetto mercoledì la prima vittoria, anche se San Siro quest'anno sembra stregato per noi e per l'Inter". Della gara persa 2-1 con l'Udinese Galliani dice "molto bello il gol di El Shaarawy, loro si sono spaventati come l'anno scorso, poi invece abbiamo preso gol su palla inattiva. 162 punti in due anni sono tanti, la squadra si è battuta anche in nove e dimostra attaccamento al tecnico. Così anche noi. E' un anno nel quale la fortuna sembra girarci le spalle, ma siamo solo alla quarta giornata. E' presto", conclude il dirigente milanista.