Zeman: "E' colpa di Cellino". E il presidente si dimette
CalcioNon si placano le polemiche sul match non disputato a Cagliari. Il boemo attacca: "Avvoltoi? Credo che tanta gente sia molto arrabbiata ". E il proprietario dei rossoblù si autosospende
E' solo colpa di Cellino: così Zeman risponde alle accuse del presidente del Cagliari - che ha dato dell'avvoltoio a Baldini - di aver speculato sul rinvio della partita. "Dispiace che non si sia giocata la partita di Cagliari, ma non è dipeso da noi visto che eravamo pronti. Sul risultato a tavolino penso che le regole dovrebbero valere sempre e per tutti. Mi spiace per la gente del Cagliari e per i giocatori, che non hanno nessuna colpa".
"Cellino ci ha definito avvoltoi? Penso che sia arrabbiato, ma tanta gente credo sia molto più arrabbiata con Cellino. Bisogna dare più conto a loro – ha quindi aggiunto il tecnico della Roma alla vigilia della gara contro la Sampdoria - La partita c'era e ci sono commissioni che hanno dichiarato che si poteva giocare a porte chiuse e il presidente del Cagliari invitando la gente allo stadio non l'ha fatta disputare. Lui ha problemi con l'amministrazione locale ma questo non credo possa interessare alla Federcalcio. E' colpa sua".
"La Roma può lottare per lo scudetto. Ha dei talenti che possono giocare un buon calcio, la squadra può affrontare tutti a prescindere dei risultati. Io a questi giocatori credo”. Zeman conferma la fiducia nei confronti della sua Roma. Il tecnico boemo, nonostante il ritardo dalla vetta della classifica, si è detto sicuro del valore della propria squadra. "C'è ancora tanto e c'è tempo per recuperare - le sue parole - In questo momento la Juventus sembra la squadra più forte, ma nessuno si deve sentire tagliato fuori". Soprattutto la Roma: "Penso che tutti i giocatori e gli allenatori hanno delle ambizioni, nessuno gioca a perdere- ha concluso Zeman - Ho valutato i valori della mia rosa e sono convinto che possiamo giocare con tutti e se possiamo farlo possiamo vincere con tutti. E' un po' più difficile che perdiamo con tutti".
Cellino si autosospende. Il presidente del Cagliari calcio Massimo Cellino ha deciso di dimettersi temporeamente dopo la bufera legata al rinvio della gara con la Roma di domenica scorsa. L'annuncio nel sito della società rossoblù dove si spiega che Cellino lascia per potersi "difendere liberamente in tutte le sedi competenti". Una decisione, quella del dirigente che arriva dopo le parole del direttore generale Francesco Marroccu La nostra Società non è mai stata coinvolta in scandali quali calcioscommesse o passaporti falsi, ma ora tutto questo pare essere stato distrutto e dimenticato". Così il direttore generale del Cagliari Francesco Marroccu ha parlato delle accuse rivolte al presidente Massimo Cellino. " Ho avuto la possibilità di seguire il Presidente alle riunioni di Lega - prosegue il dirigente - e ho potuto toccare con mano il grandissimo rispetto che emana una persona che ha sempre fatto tanto per il calcio, nel pieno rispetto delle regole e delle istituzioni. Il Presidente è stato attaccato da tutti, per quanto accaduto nel corso di una giornata il Cagliari sembra sia diventato una banda di ladri e questo non è giusto".
"Cellino ci ha definito avvoltoi? Penso che sia arrabbiato, ma tanta gente credo sia molto più arrabbiata con Cellino. Bisogna dare più conto a loro – ha quindi aggiunto il tecnico della Roma alla vigilia della gara contro la Sampdoria - La partita c'era e ci sono commissioni che hanno dichiarato che si poteva giocare a porte chiuse e il presidente del Cagliari invitando la gente allo stadio non l'ha fatta disputare. Lui ha problemi con l'amministrazione locale ma questo non credo possa interessare alla Federcalcio. E' colpa sua".
"La Roma può lottare per lo scudetto. Ha dei talenti che possono giocare un buon calcio, la squadra può affrontare tutti a prescindere dei risultati. Io a questi giocatori credo”. Zeman conferma la fiducia nei confronti della sua Roma. Il tecnico boemo, nonostante il ritardo dalla vetta della classifica, si è detto sicuro del valore della propria squadra. "C'è ancora tanto e c'è tempo per recuperare - le sue parole - In questo momento la Juventus sembra la squadra più forte, ma nessuno si deve sentire tagliato fuori". Soprattutto la Roma: "Penso che tutti i giocatori e gli allenatori hanno delle ambizioni, nessuno gioca a perdere- ha concluso Zeman - Ho valutato i valori della mia rosa e sono convinto che possiamo giocare con tutti e se possiamo farlo possiamo vincere con tutti. E' un po' più difficile che perdiamo con tutti".
Cellino si autosospende. Il presidente del Cagliari calcio Massimo Cellino ha deciso di dimettersi temporeamente dopo la bufera legata al rinvio della gara con la Roma di domenica scorsa. L'annuncio nel sito della società rossoblù dove si spiega che Cellino lascia per potersi "difendere liberamente in tutte le sedi competenti". Una decisione, quella del dirigente che arriva dopo le parole del direttore generale Francesco Marroccu La nostra Società non è mai stata coinvolta in scandali quali calcioscommesse o passaporti falsi, ma ora tutto questo pare essere stato distrutto e dimenticato". Così il direttore generale del Cagliari Francesco Marroccu ha parlato delle accuse rivolte al presidente Massimo Cellino. " Ho avuto la possibilità di seguire il Presidente alle riunioni di Lega - prosegue il dirigente - e ho potuto toccare con mano il grandissimo rispetto che emana una persona che ha sempre fatto tanto per il calcio, nel pieno rispetto delle regole e delle istituzioni. Il Presidente è stato attaccato da tutti, per quanto accaduto nel corso di una giornata il Cagliari sembra sia diventato una banda di ladri e questo non è giusto".