Roma, Zeman: "Io non ho paura". E Filippi: "Pirlo ci sarà"

Calcio
Zdenek Zeman, ritorno al Juventus Stadium da nemico n1: "L'ultima volta non sono stati molto carini con me, mi stupisco che multino per cori razzisti e non per insulti indirizzati al singolo... (Foto Getty)

Il boemo torna nella casa bianconera: "L'ultima volta ho subìto insulti per 90 minuti, strano che scattino le multe per un coro razzista e non per questo...". In conferenza stampa per la Juve il vice di Carrera: "I tifosi sono fatti come sono fatti..."

Non sarà l'ospite più gradito nemmeno quest'anno, ma lui non se ne preoccupa: "Non ho alcuna paura di andare allo stadio bianconero, anche se l'ultima volta in Juventus-Lecce, stagione 2006-2007, ho subito insulti per tutta la partita. L'ho anche segnalato al delegato della Federcalcio, mi sembra strano che per un buhh razzista scattino le multe e per 90' di insulti nulla...Eppure non ho fatto io danni alla Juventus, se la dovrebbero prendere con altri...".

Più sul contorno di questa sfida, però, Zdenek Zeman si concentra degli avversari che avranno di fronte i suoi: "La Juventus è avanti di un anno, è la miglior squadra d'Italia. E' una gara stimolante: li rispettiamo per quello che stanno dimostrando sul campo, vogliamo metterli in difficoltà. Nessuno gioca per perdere, sono soddisfatto della Roma anche se i risultati non arrivano. Ho sempre detto che questa squadra è mia, lo è da tre mesi anche se non vinciamo 6-0  tutte le partite... ". Domani sarà assente Del Piero, non Totti: "Gioca nella stessa posizione di 13 anni fa. Per me non è un cambiamento, visto che senza un centravanti lui l'ha fatto per tanto tempo, con grande soddisfazione". Sulla panchina bianconera ci sarà Massimo Carrera, che però non ha parlato in conferenza stampa (al suo posto Filippi): "Questione di stile...", commenta Zeman.

Ed eccolo allora Filippi, il vice-Carrera. Che prima spiega: "E' stata una decisione presa da Carrera: siamo le due voci dello staff tecnico e ci alterniamo anche nel parlare": questa la spiegazione fornita dal preparatore dei portieri della Juventus al fatto che sia toccato a lui e non a Carrera incontrare i giornalisti nella conferenza stampa di vigilia di Juve-Roma. Poi racconta: "Zeman è un allenatore che si è fatto conoscere per l'intraprendenza tattica, sicuramente un allenatore di valore. Totti? E' un grandissimo giocatore. Ogni volta che lo vedo gli dico sempre che mi stupisce per come gioca ancora, è un ottimo giocatore e lo sta dimostrando". Claudio Filippi,  preparatore dei portieri della Juventus, parla così della Roma di Zeman e Totti.

"Io sono di Roma e ho vissuto tante cose vicino a Roma e Lazio, ma vivo serenamente questa vigilia, ho incontrato tante volte la Roma da avversario, sarà l'ennesima. La Roma è una squadra forte con giocatori importanti e che lotterà con noi per lo scudetto, come ha detto il loro mister. Stringere la mano a Zeman? Stringere la mano a una persona più grande di età e a un ospite è buon costume. Un appello a non fischiare Zeman? I tifosi sono un gruppo spontaneo e si sentono come si sentono...". Filippi durante le partite parla molto con Massimo Carrera. "Parlo con Massimo perché ci confrontiamo, prepariamo le gare per bene con il mister e ci sono sviluppi di gioco che riusciamo a  osservare. Bonucci? L'allenamento di oggi è importantissimo e alla fine avremo le idee più chiare".

"Pirlo con la Roma gioca, è una indicazione che ho chiara, e sicuramente sarà protagonista. Il nostro staff tecnico è molto preparato e la modulazione dei carichi di lavoro è dettata da incontri quotidiani e abbiamo una valutazione complessiva, Andrea è e sarà disponibile e non vedo nessun tipo di  problema". Dice ancora Filippi alla vigilia della sfida con la Roma. "Andrea è un grandissimo campione e l'equilibrio per uno come lui è una caratteristica semplice, lui è tranquillo e sereno in ogni manifestazione, non vedo problemi", ha concluso Filippi parlando di Andrea Pirlo.