Arrestato Lori, distratti 16 milioni per il Mantova

Calcio
Il presidente del Mantova, Fabrizio Lori, è stato arrestato con l'accusa di bancarotra fraudolenta (Foto Getty)
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Per gli inquirenti, l'ex presidente prelevò dalle casse della Nuova Pansac, società fallita di cui era amministratore unico, 16.536.000 euro. Soldi che avrebbe erogato al Mantova calcio, fallito nel 2010, e utilizzati anche per ristrutturare casa...

Fabrizio Lori, presidente e azionista di maggioranza del Mantova, società di calcio attualmente in fallimento, è stato arrestato con l'accusa di bancarotta fraudolenta dalla guardia di finanza. L'arresto è stato disposto dal gip di Milano, Alessandra Clemente.

Il malloppo - Fabrizio Lori avrebbe distratto dalle casse della Nuova Pansac, società fallita di cui era amministratore unico, 16.536.000 euro dal 2005 al 2009, "come risulta dalle schede contabili e dagli estratti conto bancari" della società. Soldi che avrebbe erogato al Mantova calcio, fallito nel 2010. Lo scrive il gip di Milano Alessandra Clemente nell'ordinanza con cui ha disposto l'arresto dell'ex presidente del club calcistico, finito in manette per la bancarotta fraudolenta della Pansac.

"La più" - L'operazione Mantova viene definita dal gip "la più" significativa per il depauperamento delle casse sociali della Nuova Pansac" e "non vi è dubbio che si tratta di distrazione, non avendo tali pagamenti alcuna contropartita ed essendo diretti a finalità extraziendali e in particolare a una società che faceva riferimento all'attuale indagato". In sostanza, è la sintesi del gip, "la nuova Pansac viene privata, senza alcuna ragione , di oltre 16 milioni di euro a favore della società calcistica".

Dove sono finiti i soldi... - La ristrutturazione di una casa, l'iscrizione a circoli sportivi e anche l'abbonamento alla pay tv.  Utilizzava anche in questo modo i soldi distratti dalla società. E' quanto sostengono gli inquirenti milanesi per i quali Lori è responsabile del "buco" finanziario. Dalle indagini è emersa una situazione estremamente critica, che non ha impedito però a Lori di utilizzare i fondi della società anche per scopi personali e familiari.