"E mo' te spiego Roma": la Capitale raccontata da Totti
CalcioDopo essersi cimentato fuori dal campo con due raccolte di barzellette e un manuale in cui spiegava le sue magie col pallone, il capitano giallorosso si appresta a tornare in libreria con una guida della Città Eterna
'E mo' te spiego Roma'. Parola di Francesco Totti. Dopo essersi cimentato fuori dal campo con due raccolte di barzellette e un manuale in cui spiegava le sue magie col pallone, cucchiaio compreso, il capitano della Roma si appresta a tornare in libreria. Tra meno di una settimana, infatti, la carriera da scrittore di Totti si arricchirà di una guida della Città Eterna (la storia, la mitologia, i monumenti, la cucina tradizionale, i modi di dire romani) vista attraverso i suoi occhi e raccontata con la sua vena ironica.
La copertina del volume, inserito nella collana 'Biblioteca umoristica' della Mondadori e disponibile dal prossimo 9 ottobre, mostra Totti in posa con indosso i panni da gladiatore, con tanto di gladio in mano ed elmo sotto braccio. Alle spalle si scorge invece la sagoma del Colosseo, luogo simbolo di una città che a causa della sua bellezza provoca secondo il giocatore un'invidia notevole.
"Niente da fare, quando vengono a Roma, i giocatori stranieri rosicano. Provate a guardare alla prossima partita della Roma contro una squadra europea se non picchiano giù duro - il parere del numero 10, che però a causa dell'assenza della squadra giallorossa dalle coppe appare un po' fuori sincrono -: è per colpa della bellezza dei nostri monumenti. Uno sgambetto per l'Altare della Patria. Un tackle in scivolata per la Domus Aurea. Un'entrata da dietro per le Catacombe di San Callisto".
"Allora mi sono detto - prosegue Totti -: un po' per il famoso Fair Play della Champions League, un po' per il tifoso che viene in trasferta con la sua squadra, un po' per la mia voglia di parlare della mia città, che è un po' come se ci potessi passeggiare, mo' la scrivo io una piccola guida di Roma". "Una cosetta semplice - conclude l'attaccante presentando il libro che sarà di 144 pagine e costa 12,50 euro - con i luoghi più rappresentativi, i personaggi famosi e qualche curiosità storica. Sperando, alla prossima partita, di avere un calcio negli stinchi in meno e un turista in più".
E chissà che una copia non sia già riservata al presidente americano della Roma, James Pallotta, sbarcato proprio ieri nella Capitale e oggi già in giro per le strade della città per scovare la zona più idonea in cui costruire il nuovo stadio di proprietà del club giallorosso. Ultimo 'monumento' calcistico in cui Totti vorrebbe mettere piede prima di appendere gli scarpini al chiodo.
La copertina del volume, inserito nella collana 'Biblioteca umoristica' della Mondadori e disponibile dal prossimo 9 ottobre, mostra Totti in posa con indosso i panni da gladiatore, con tanto di gladio in mano ed elmo sotto braccio. Alle spalle si scorge invece la sagoma del Colosseo, luogo simbolo di una città che a causa della sua bellezza provoca secondo il giocatore un'invidia notevole.
"Niente da fare, quando vengono a Roma, i giocatori stranieri rosicano. Provate a guardare alla prossima partita della Roma contro una squadra europea se non picchiano giù duro - il parere del numero 10, che però a causa dell'assenza della squadra giallorossa dalle coppe appare un po' fuori sincrono -: è per colpa della bellezza dei nostri monumenti. Uno sgambetto per l'Altare della Patria. Un tackle in scivolata per la Domus Aurea. Un'entrata da dietro per le Catacombe di San Callisto".
"Allora mi sono detto - prosegue Totti -: un po' per il famoso Fair Play della Champions League, un po' per il tifoso che viene in trasferta con la sua squadra, un po' per la mia voglia di parlare della mia città, che è un po' come se ci potessi passeggiare, mo' la scrivo io una piccola guida di Roma". "Una cosetta semplice - conclude l'attaccante presentando il libro che sarà di 144 pagine e costa 12,50 euro - con i luoghi più rappresentativi, i personaggi famosi e qualche curiosità storica. Sperando, alla prossima partita, di avere un calcio negli stinchi in meno e un turista in più".
E chissà che una copia non sia già riservata al presidente americano della Roma, James Pallotta, sbarcato proprio ieri nella Capitale e oggi già in giro per le strade della città per scovare la zona più idonea in cui costruire il nuovo stadio di proprietà del club giallorosso. Ultimo 'monumento' calcistico in cui Totti vorrebbe mettere piede prima di appendere gli scarpini al chiodo.