Svolta Inter: derby nerazzurro. Samuel condanna il Milan
CalcioUn gol del difensore argentino al 3' regala il successo per 1-0 agli uomini di Stramaccioni. In 10 (espulso Nagatomo) l'Inter resiste agli assalti dei rossoneri che reclamano un rigore per fallo su Robinho
MILAN-INTER 0-1
3' Samuel
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Cinque minuti di follia, i primi, per perdere un derby senza subire tiri nello specchio della porta. Il Milan viene battuto dall'Inter e da un'incornata di Samuel arrivata dopo soli 3' dall'inizio della gara. Abbiati, due minuti più tardi, aveva provato a chiudere il match servendo un assist d'oro a Milito che non ne ha saputo approfittare. Da lì in avanti la squadra di Stramaccioni, ordinata, precisa nelle chiusure, pronta a ripartire in contropiede non ha creato pericoli reali alla difesa rossonera, solo potenzialmente a rischio sulle folate offensive guidate da un Cassano non in grandi condizioni e da un Coutinho piuttosto impegnato a "schermare" i due playmaker di Allegri. Il Milan, che non ha mostrato un gioco eccelso, ha tenuto palla e tentato, con i tagli, di creare problemi alla retroguardia nerazzurra. Sono stati i tiri dalla distanza a mettere alla prova Handanovic. Montolivo, in special modo, ha cercato la via della rete e il portiere dell'Inter è stato salvato da un tempestivo fischio dell'arbitro (per un presunto fallo di Emanuelson) dopo un'avventata uscita terminata sui piedi di Montolivo andato in rete a gioco fermo.
L'espulsione, per doppia ammonizione, di Nagatomo a inizio ripresa ha condizionato i secondi 45' dell'Inter. Il Milan ha provato a imprimere un'accelerata ma prima Boateng poi Bojan hanno mancato la rete del pari. L'ingresso di Robinho e poi quello di Pazzini hanno garantito maggior incisività all'attacco. Proprio l'ex Inter ha mancato una ghiotta occasione e il brasiliano ha tentato più volte la via della rete e nel finale ha protestato per un calcio di rigore non accordatogli per un presunto fallo di Samuel. La squadra di Stramaccioni ha agito costantemente di rimessa cercando di alleggerire la pressione del Milan a cui, in fin dei conti, è mancato solo il gol. Il derby va all'Inter, i nerazzurri festeggiano la conquista di tre punti che li tengono agganciati al treno delle primissime. In tutta onestà il Milan non avrebbe meritato la sconfitta. Allegri può ritenersi soddisfatto del gioco dei suoi. Solo una magra consolazione.
3' Samuel
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Cinque minuti di follia, i primi, per perdere un derby senza subire tiri nello specchio della porta. Il Milan viene battuto dall'Inter e da un'incornata di Samuel arrivata dopo soli 3' dall'inizio della gara. Abbiati, due minuti più tardi, aveva provato a chiudere il match servendo un assist d'oro a Milito che non ne ha saputo approfittare. Da lì in avanti la squadra di Stramaccioni, ordinata, precisa nelle chiusure, pronta a ripartire in contropiede non ha creato pericoli reali alla difesa rossonera, solo potenzialmente a rischio sulle folate offensive guidate da un Cassano non in grandi condizioni e da un Coutinho piuttosto impegnato a "schermare" i due playmaker di Allegri. Il Milan, che non ha mostrato un gioco eccelso, ha tenuto palla e tentato, con i tagli, di creare problemi alla retroguardia nerazzurra. Sono stati i tiri dalla distanza a mettere alla prova Handanovic. Montolivo, in special modo, ha cercato la via della rete e il portiere dell'Inter è stato salvato da un tempestivo fischio dell'arbitro (per un presunto fallo di Emanuelson) dopo un'avventata uscita terminata sui piedi di Montolivo andato in rete a gioco fermo.
L'espulsione, per doppia ammonizione, di Nagatomo a inizio ripresa ha condizionato i secondi 45' dell'Inter. Il Milan ha provato a imprimere un'accelerata ma prima Boateng poi Bojan hanno mancato la rete del pari. L'ingresso di Robinho e poi quello di Pazzini hanno garantito maggior incisività all'attacco. Proprio l'ex Inter ha mancato una ghiotta occasione e il brasiliano ha tentato più volte la via della rete e nel finale ha protestato per un calcio di rigore non accordatogli per un presunto fallo di Samuel. La squadra di Stramaccioni ha agito costantemente di rimessa cercando di alleggerire la pressione del Milan a cui, in fin dei conti, è mancato solo il gol. Il derby va all'Inter, i nerazzurri festeggiano la conquista di tre punti che li tengono agganciati al treno delle primissime. In tutta onestà il Milan non avrebbe meritato la sconfitta. Allegri può ritenersi soddisfatto del gioco dei suoi. Solo una magra consolazione.
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