Pirlo e Marchisio gelano il Siena. Gli highlights

Calcio
Il calcio di punizione con cui Pirlo ha portato momentaneamente in vantaggio la Juventus a Siena (Getty)

La Juventus fatica ma espugna il Franchi per 2-1 nella 7.a giornata di Serie A. Campioni d'Italia in vantaggio con il bresciano ma ripresi da Calaiò. All'85' il capolavoro del "Principino" che regala la vetta della classifica a Buffon e compagni

SIENA-JUVENTUS 1-2

14' Pirlo (J), 47' Calaiò (S), 85' Marchisio (J)

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LE PAGELLE

In campionato la Juventus sa solo vincere. Pur con qualche patema d'animo di troppo, i campioni d'Italia si impongono 2-1 sul campo del Siena nella 7.a giornata, ottenendo il sesto successo di questo torneo, e confermandosi in vetta alla classifica con 19 punti. Una partita, quella del "Franchi", risolta dai lampi di Pirlo e Marchisio, che ancora una volta si sono dimostrati i cardini di una squadra che anche nelle giornate difficili trova sempre il modo di sbrogliare la matassa.

Juve che era andata in vantaggio al 14' con un'astuzia di Pirlo (terzo gol in campionato), bravo a calciare rasoterra una punizione che sorprende la barriera. Il centrocampista azzurro, particolarmente ispirato, concede il bis sempre su calcio piazzato al 39', ma a dirgli di no questa volta è la traversa. Cosmi si agita troppo e viene espulso per proteste; il Siena non si scompone e trova il pareggio a fine primo tempo con Calaiò, che raccoglie un crosso di Angelo dalla destra e di testa batte Buffon per l'1-1 con cui le squadre vanno al riposo.

Nella ripresa la Juve schiaccia l'acceleratore e produce una gran mole di gioco, non riuscendo però a trovare il colpo vincente sotto porta: Lichsteiner, Vucinic, Vidal e Giovinco non riescono a superare Pegolo. Il tiro da tre punti lo scocca così Marchisio, che all'85', dagli sviluppi di un corner, segna la rete del definitivo 2-1 con un meraviglioso destro al volo da centro area. Il "Principino" suggella con la rete l'ennesima prestazione personale da incorniciare, confermandosi assieme al compagno di reparto Pirlo, l'asse portante di una squadra che, nonostante qualche difetto, resta la favorita numero 1 per la conquista del tricolore.