Il Toro non è scatenato. All'Olimpico passa il Cagliari
CalcioLa squadra di Ventura si ferma davanti all'1-0 imposto dai sardi. In gol Nene su rigore. Nel finale, rete annullata ai granata
TORINO-CAGLIARI 0-1
28' st Nene
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Ti aspetti il Toro, arriva il Cagliari. I sardi guadagnano tre punti all’Olimpico e si portano a casa la prima vittoria della stagione. Aria diversa quella che si respira in casa granata. Ventura sperava di confermare quanto di buono fatto dalla sua squadra la scorsa settimana con i cinque gol rifilati all’Atalanta. Invece, nulla di tutto ciò. Anche perché, soprattutto nel secondo tempo, a fare la partita sono stati gli uomini del tandem Lopez-Pulga. Il Cagliari ha raggiunto il vantaggio grazie al rigore di Nene (28’ st) ed è andato vicino al raddoppio con Ibarbo, fermato solo dal palo.
Il Toro ha fatto un passo indietro rispetto a sette giorni fa: ha sofferto, forse più di quanto ci si aspettasse, e si è ritrovato ad inseguire un avversario che, almeno sulla carta, appariva più debole. Qualche segnale di risveglio i granata l’hanno dato solo nel finale, quando orami era troppo tardi.
Ventura sperava in Cerci, ma l’esterno ex Fiorentina è incappato in una giornata no. E a risentirne è stata tutta la manovra granata, apparsa stordita e priva di idee. Il Toro ha sbagliato tanto, soprattutto in fase di palleggio, e può aggrapparsi solo ad una recriminazione: un gol annullato a Rolando Bianchi (fischiato un fuorigioco).
Per i sardi tre punti d’oro: i primi dopo i due pareggi della gestione Ficcadenti. I rossoblu lasciano il fondo classifica e agganciano il Palermo a quota cinque. Pulga e Lopez miglior esordio non potevano augurarselo.
28' st Nene
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Ti aspetti il Toro, arriva il Cagliari. I sardi guadagnano tre punti all’Olimpico e si portano a casa la prima vittoria della stagione. Aria diversa quella che si respira in casa granata. Ventura sperava di confermare quanto di buono fatto dalla sua squadra la scorsa settimana con i cinque gol rifilati all’Atalanta. Invece, nulla di tutto ciò. Anche perché, soprattutto nel secondo tempo, a fare la partita sono stati gli uomini del tandem Lopez-Pulga. Il Cagliari ha raggiunto il vantaggio grazie al rigore di Nene (28’ st) ed è andato vicino al raddoppio con Ibarbo, fermato solo dal palo.
Il Toro ha fatto un passo indietro rispetto a sette giorni fa: ha sofferto, forse più di quanto ci si aspettasse, e si è ritrovato ad inseguire un avversario che, almeno sulla carta, appariva più debole. Qualche segnale di risveglio i granata l’hanno dato solo nel finale, quando orami era troppo tardi.
Ventura sperava in Cerci, ma l’esterno ex Fiorentina è incappato in una giornata no. E a risentirne è stata tutta la manovra granata, apparsa stordita e priva di idee. Il Toro ha sbagliato tanto, soprattutto in fase di palleggio, e può aggrapparsi solo ad una recriminazione: un gol annullato a Rolando Bianchi (fischiato un fuorigioco).
Per i sardi tre punti d’oro: i primi dopo i due pareggi della gestione Ficcadenti. I rossoblu lasciano il fondo classifica e agganciano il Palermo a quota cinque. Pulga e Lopez miglior esordio non potevano augurarselo.