Inter, bando alla scaramanzia. Coutinho: "Siamo da scudetto"
CalcioIl brasiliano racconta i primi mesi da protagonista nella squadra di Stramaccioni: "Il tecnico dà fiducia a tutti e questo è fondamentale per i giovani. Giocare con Milito, Sneijder e Cassano è un sogno. Scudetto? Siamo al livello delle prime"
Non esiste scaramanzia nelle parole di Philippe Coutinho. Il giovane brasiliano, in un'intervista a Sky Sport 24, parla senza remore di scudetto e di un'Inter allo stesso livello di Juventus e Napoli. "Stiamo facendo bene, speriamo di migliorare ancora e arrivare a essere primi in classifica - dice -. E' un'Inter che può vincere lo scudetto? Sì, speriamo proprio di sì, credo che siamo a livello delle prime due".
Un entusiasmo, quello di Coutinho, derivante anche dall'ultimo successo in campionato contro il Milan. "Il derby è stata una serata bellissima - ricorda -. Sapevamo quanto sarebbe stato importante vincere e siamo contenti di averlo fatto, ma ora dobbiamo continuare". Sebbene nella stracittadina non sia riuscito a brillare, l'avvio di stagione a livello personale è stato positivo per il brasiliano, che ha trovato conforto nel rapporto con Stramaccioni e con i nuovi compagni come Cassano. "Il tecnico dà fiducia a tutti e questo è fondamentale per i giovani, li fa sentire importanti - ammette -. Credo stia facendo benissimo. Per quanto riguarda Antonio sono contento del suo arrivo, è un grande campione. Sono contento di avere avuto la possibilità di giocare con lui, Milito, Sneijder. Sto vivendo un sogno".
Un entusiasmo, quello di Coutinho, derivante anche dall'ultimo successo in campionato contro il Milan. "Il derby è stata una serata bellissima - ricorda -. Sapevamo quanto sarebbe stato importante vincere e siamo contenti di averlo fatto, ma ora dobbiamo continuare". Sebbene nella stracittadina non sia riuscito a brillare, l'avvio di stagione a livello personale è stato positivo per il brasiliano, che ha trovato conforto nel rapporto con Stramaccioni e con i nuovi compagni come Cassano. "Il tecnico dà fiducia a tutti e questo è fondamentale per i giovani, li fa sentire importanti - ammette -. Credo stia facendo benissimo. Per quanto riguarda Antonio sono contento del suo arrivo, è un grande campione. Sono contento di avere avuto la possibilità di giocare con lui, Milito, Sneijder. Sto vivendo un sogno".