Nocerino si sfoga: "Più rispetto per questo Milan"

Calcio
Antonio Nocerino crede nella ripresa del Milan (Getty)

Il centrocampista rispedisce al mittente tutte le critiche rivolte alla squadra in questo avvio di stagione deficitario dal punto di vista dei risultati: "Non siamo una squadretta, ma viviamo un momento un po' così. Possiamo arrivare anche secondi"

"Dodici punti sono tantissimi, ma se andiamo avanti con una mentlità forte e ambiziosa, magari non sarà scudetto, ma possiamo puntare al secondo o terzo posto. A vedere il Milan settimo/ottavo, c'è da sbattersi la testa al muro, ma non siamo cadaveri, siamo il Milan. A volte sembra che stiamo parlando di una squadretta e invece siamo il Milan, siamo in un momento un po' così, ma chi parla del Milan deve avere rispetto di questo club". Così Antonio Nocerino, centrocampista di un Milan che sta soffrendo per un avvio di campionato decisamente deludente e che vede i rossoneri a 12 punti dalla coppia di testa.

"La Lazio sta facendo benissimo, servirà grandissima umiltà e attenzione, ma andiamo a Roma sperando di fare risultato, potrebbe essere la partita della svolta", ha osservato. Tra i giocatori che finora hanno reso di meno, anche lo stesso Nocerino che, a margine di 'Non fare Autogol', iniziativa che fatto tappa all'istituto scolastico Pareto di Milano e che è patrocinata dall'Associazione italiana di Oncologia Medica, parla di se stesso ammettendo le difficoltà tattiche con cui deve fare i conti. "Non ero Pelé lo scorso anno, non sono un morto quest'anno, io posso giocare anche da terzino se c'è bisogno, so che non è nelle mie caratteristiche fare l'esterno - spiega Nocerino - ma mi metto a disposizione. Lo sanno anche i muri che mi piace fare la mezzala, ma spetta all'allenatore decidere, certo se cambia sono contento".

Nel nuovo 4-2-3-1 varato da Allegri, in effetti, Nocerino ha difficoltà a collocarsi. "Al massimo potrei fare quello che faceva Perrotta nella Roma, giocando dietro la punta, oppure potrei partire da sinistra, ma non penso a queste cose".  C'è chi pensa che sia uno dei giocatori che sta soffrendo maggiormente la partenza di Ibrahimovic che nella scorsa stagione gli forniva assist a ripetizione. "Ho giocato contro la Juve senza Ibra e ho fatto gol - spiega Nocerino - così come a Cesena. Io sono consapevole che vengo attaccato in maniera più forte visto quello che ho fatto l'anno scorso".

Da parte di Nocerino, però, nessuna critica verso Allegri, anzi difesa a spada tratta. "Non riesco a capire come il mister vi sopporti, sento cose veramente pesanti quando parlate di lui". Resta il fatto che il -12 dopo 7 giornate di campionato non è facile da digerire per una squadra come il Milan". Infine la ricetta per risollevarsi: "Ora serve un filotto di risultati".