Il Milan si sveglia tardi, all'Olimpico vince la Lazio
CalcioBiancocelesti avanti 3-0 a inizio ripresa grazie alle reti di Hernanes, Candreva e Klose, poi De Jong ed El Shaarawy illudono i rossoneri ma non bastano per completare la rimonta. Lazio terza, Milan fermo a 7 punti
LAZIO-MILAN 3-2
25' Hernanes, 41' Candreva, 49' Klose (L), 61' De Jong, 79' El Shaarawy (M)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
La Lazio per confermarsi terza forza del campionato, il Milan per uscire da una crisi di risultati e rilanciarsi. All'Olimpico scendono in campo due squadre con stati d'animo opposti ma con motivazioni ugualmente forti. Petkovic deve rinunciare all'ultimo momento a Marchetti, fermato da un problema al flessore della coscia sinistra. Allegri ritrova Pato, inizialmente in panchina, e rilancia dal primo minuto Pazzini.
Primo tempo a tinte biancocelesti: il Milan dura 10', poi i ragazzi di Petkovic prendono il controllo del centrocampo e colpiscono due volte. Ad inizio ripresa Klose punisce ancora la difesa del Milan, il reparto più in difficoltà della squadra di Allegri, e sembra mettere una pietra sopra la partita e, forse, la carriera dell'allenatore livornese in rossonero.
La Lazio cala i ritmi e il Milan cresce, anche grazie al buon impatto di Emanuelson, che allarga le maglie della difesa biancoceleste e permette a Pazzini di trovare più spazi e conclusioni verso la porta di Bizzarri. I rossoneri reagiscono più coi nervi che col gioco, e grazie ad un El Shaarawy che si conferma come la nota più positiva di questo inizio di stagione riescono ad accorciare le distanze prima e a spaventare tutto l'Olimpico poi. Non basta al Milan per riacciufare la partita, basterà ad Allegri per ripartire da un buon secondo tempo e da un Pato forse finalmente ritrovato fisicamente.
25' Hernanes, 41' Candreva, 49' Klose (L), 61' De Jong, 79' El Shaarawy (M)
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La Lazio per confermarsi terza forza del campionato, il Milan per uscire da una crisi di risultati e rilanciarsi. All'Olimpico scendono in campo due squadre con stati d'animo opposti ma con motivazioni ugualmente forti. Petkovic deve rinunciare all'ultimo momento a Marchetti, fermato da un problema al flessore della coscia sinistra. Allegri ritrova Pato, inizialmente in panchina, e rilancia dal primo minuto Pazzini.
Primo tempo a tinte biancocelesti: il Milan dura 10', poi i ragazzi di Petkovic prendono il controllo del centrocampo e colpiscono due volte. Ad inizio ripresa Klose punisce ancora la difesa del Milan, il reparto più in difficoltà della squadra di Allegri, e sembra mettere una pietra sopra la partita e, forse, la carriera dell'allenatore livornese in rossonero.
La Lazio cala i ritmi e il Milan cresce, anche grazie al buon impatto di Emanuelson, che allarga le maglie della difesa biancoceleste e permette a Pazzini di trovare più spazi e conclusioni verso la porta di Bizzarri. I rossoneri reagiscono più coi nervi che col gioco, e grazie ad un El Shaarawy che si conferma come la nota più positiva di questo inizio di stagione riescono ad accorciare le distanze prima e a spaventare tutto l'Olimpico poi. Non basta al Milan per riacciufare la partita, basterà ad Allegri per ripartire da un buon secondo tempo e da un Pato forse finalmente ritrovato fisicamente.