Cassano-Palacio, l'Inter prosegue la rincorsa. Pari viola
Calcio
I nerazzurri risolvono la sfida col Catania grazie al tridente schierato da Strama e riagganciano la Lazio. Fiorentina fermata a Verona, l'Udinese vince in 10, il Parma supera la Samp, l'Atalanta rimonta il Siena. Pari tra Palermo e Torino
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LE PAGELLE
Il tridente di Stramaccioni funziona, pur con qualche sbavatura, e l'Inter riaggancia la Lazio, si avvicina al Napoli e prosegue la rincorsa alla Juventus. In attesa della Roma, impegnata nel posticipo a Genova contro i rossoblù, le quattro di testa iniziano a scavare un piccolo solco con il resto della classifica.
Sei punti separano ora i nerazzurri dalla Fiorentina, fermata a Verona da un Chievo orfano di Pellissier. In ombra Jovetic, l'attacco viola fatica a trovare la via del gol nonostante Montella le provi tutte schierando, a rotazione, tutti gli attaccanti a disposizione.
Frena anche la Sampdoria, ridotta in 10 per l'espulsione di Romero e battuta al Tardini da una doppietta del ritrovato Amauri. Vince in inferiorità numerica l'Udinese: Maicosuel inizia il percorso di redenzione dopo lo sciagurato cucchiaio costato l'accesso alla Champions League alla squadra di Guidolin e condanna il Pescara di Stroppa, alla seconda sconfitta consecutiva.
Tira un sospiro di sollievo l'Atalanta, che rimonta il vantaggio iniziale del Siena e lascia i toscani all'ultimo posto in classifica, a 4 punti dal Palermo fermato in casa, in una gara tutt'altro che emozionante, dal Torino di Ventura che continua a fare meglio in trasferta che all'Olimpico.
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Il tridente di Stramaccioni funziona, pur con qualche sbavatura, e l'Inter riaggancia la Lazio, si avvicina al Napoli e prosegue la rincorsa alla Juventus. In attesa della Roma, impegnata nel posticipo a Genova contro i rossoblù, le quattro di testa iniziano a scavare un piccolo solco con il resto della classifica.
Sei punti separano ora i nerazzurri dalla Fiorentina, fermata a Verona da un Chievo orfano di Pellissier. In ombra Jovetic, l'attacco viola fatica a trovare la via del gol nonostante Montella le provi tutte schierando, a rotazione, tutti gli attaccanti a disposizione.
Frena anche la Sampdoria, ridotta in 10 per l'espulsione di Romero e battuta al Tardini da una doppietta del ritrovato Amauri. Vince in inferiorità numerica l'Udinese: Maicosuel inizia il percorso di redenzione dopo lo sciagurato cucchiaio costato l'accesso alla Champions League alla squadra di Guidolin e condanna il Pescara di Stroppa, alla seconda sconfitta consecutiva.
Tira un sospiro di sollievo l'Atalanta, che rimonta il vantaggio iniziale del Siena e lascia i toscani all'ultimo posto in classifica, a 4 punti dal Palermo fermato in casa, in una gara tutt'altro che emozionante, dal Torino di Ventura che continua a fare meglio in trasferta che all'Olimpico.
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