Il centravanti brasiliano, ancora a secco in questa stagione, trascina i gialloblu con una doppietta nell'ottava giornata di Serie A. Doriani, al terzo ko di fila, in 10 per quasi un'ora per l'espulsione di Romero. Al Tardini finisce 2-1
PARMA-SAMPDORIA 2-1
36' Amauri (P), 53' Amauri (P) su rig., 81' Eder (S) su rig.
Guarda la cronaca del match
Era l'uomo che tutti aspettavano a Parma, ma fino ad ora aveva deluso le aspettative. Amauri ha regalato un pomeriggio di gioia ai tifosi gialloblu tornando, contro la Sampdoria, il bomber che solo tre stagioni fa si era guadagnato un posto da titolare nella Juventus. Per il brasiliano due gol, i primi di questo campionato, tanto lavoro per i compagni e una partita da leader, come gli chiedeva da tempo Roberto Donadoni, che d'ora in poi potrà contare sul suo centravanti di riferimento, definitivamente sbloccato.
Al Tardini, dopo un terzo di gara sostanzialmente in equilibrio, arriva al 35' l'episodio che cambia la partita: Biabiany, lanciato a rete, viene fermato irregolarmente da Romero. Per l'arbitro Peruzzo è rigore ed espulsione dell'estremo difensore blucerchiato. Amauri dal dischetto è freddo e porta in vantaggio i ducali, che sfiorano il raddoppio in un altro paio di circostanze prima dell'intervallo. Grazie alla superiorità numerica, la squadra di Donadoni raddoppia al 53' grazie ancora ad Amauri, che di testa trafigge Berni sfruttando un perfetto cross di Rosi. La Samp, schierata da Ferrara con il 4-4-1 con Eder unica punta, prova a riaprire la partita all'81' con un rigore realizzato dallo stesso centravanti brasiliano. Ma il forcing finale non evita ai blucerchiati la terza sconfitta consecutiva dopo quelle con Napoli e Chievo.
Con questo 2-1 il Parma ritrova la gioia dei tre punti, che mancavano dallo scorso 2 settembre (2-0 contro il Chievo). Una boccata di ossigeno anche per la classifica, sempre molto corta e di conseguenza pericolosa. Senza contare che dal prossimo match con il Torino, Donadoni potrà fare affidamento su un rigenerato Amauri, sicuramente il valore aggiunto degli emiliani.
36' Amauri (P), 53' Amauri (P) su rig., 81' Eder (S) su rig.
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Era l'uomo che tutti aspettavano a Parma, ma fino ad ora aveva deluso le aspettative. Amauri ha regalato un pomeriggio di gioia ai tifosi gialloblu tornando, contro la Sampdoria, il bomber che solo tre stagioni fa si era guadagnato un posto da titolare nella Juventus. Per il brasiliano due gol, i primi di questo campionato, tanto lavoro per i compagni e una partita da leader, come gli chiedeva da tempo Roberto Donadoni, che d'ora in poi potrà contare sul suo centravanti di riferimento, definitivamente sbloccato.
Al Tardini, dopo un terzo di gara sostanzialmente in equilibrio, arriva al 35' l'episodio che cambia la partita: Biabiany, lanciato a rete, viene fermato irregolarmente da Romero. Per l'arbitro Peruzzo è rigore ed espulsione dell'estremo difensore blucerchiato. Amauri dal dischetto è freddo e porta in vantaggio i ducali, che sfiorano il raddoppio in un altro paio di circostanze prima dell'intervallo. Grazie alla superiorità numerica, la squadra di Donadoni raddoppia al 53' grazie ancora ad Amauri, che di testa trafigge Berni sfruttando un perfetto cross di Rosi. La Samp, schierata da Ferrara con il 4-4-1 con Eder unica punta, prova a riaprire la partita all'81' con un rigore realizzato dallo stesso centravanti brasiliano. Ma il forcing finale non evita ai blucerchiati la terza sconfitta consecutiva dopo quelle con Napoli e Chievo.
Con questo 2-1 il Parma ritrova la gioia dei tre punti, che mancavano dallo scorso 2 settembre (2-0 contro il Chievo). Una boccata di ossigeno anche per la classifica, sempre molto corta e di conseguenza pericolosa. Senza contare che dal prossimo match con il Torino, Donadoni potrà fare affidamento su un rigenerato Amauri, sicuramente il valore aggiunto degli emiliani.