Roma show, Totti-Osvaldo per la rimonta. Genoa battuto 4-2
CalcioIl posticipo dell'ottava giornata di Serie A, a Marassi, regala spettacolo. Avanti di due gol, con Kucka e Jankovic, i rossoblù subiscono poi il dominio della Roma. Prima Totti, poi la doppietta di Osvaldo e Lamela a chiudere i giochi
GENOA-ROMA 2-4
7' pt. Kucka (G), 15' pt. Jankovic (G), 27' pt Totti (R), 44' pt Osvaldo (R), 10' st Osvaldo (R), 38' st Lamela (R)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Dopo 15' la partita sembrava chiusa. E invece no. Il posticipo dell'ottava giornata di Serie A regala spettacolo, fino al novantesimo. Sei gol: finisce 4-2 per la Roma di Zeman, che stende il Genoa di De Canio.
Le premesse erano altre. Kucka e Jankovic azzittiscono, in un quarto d'ora, i giallorossi. Il Genoa si porta sul 2-0 e la Roma sembra in affanno. Ma Zeman alla vigilia l'aveva detto: "Dai giocatori importanti pretendo di più". Mette in campo De Rossi e Osvaldo, dal primo minuto, e aspetta la giusta reazione. All'inizio è però il Genoa, con Immobile in panchina e Jorquera alle spalle dell'ex Borriello, a comandare.
Il capitano giallorosso riapre la partita con il primo gol e la Roma riprende coraggio. Dall'altra parte, invece, il Genoa inizia a spaventarsi e a diventare sempre più invisibile. E una disattenzione in difesa lascia a Osvaldo tutto lo spazio per il secondo gol. Siamo sul pareggio, ma la Roma non sembra affatto sazia. Ancora Osvaldo, sempre lui. Colpo di testa e doppietta. E per non farsi mancare nulla, a circa dieci minuti dalla fine, Lamela mette lo zampino e firma il 4-2 per la Roma. Una rimonta spettacolare. Nel secondo tempo il Genoa schiera Immobile, che sente la sfida con il suo maestro Zeman, ma ormai i rossoblù sono distrutti. Di fisico e di testa. E finiscono pure di giocare in dieci per l'infortunio di Borriello. Non c'è più storia. Se non quella della Roma che vola a 4 lunghezze da Inter e Lazio e dopo cinque anni torna a vincere a Marassi.
7' pt. Kucka (G), 15' pt. Jankovic (G), 27' pt Totti (R), 44' pt Osvaldo (R), 10' st Osvaldo (R), 38' st Lamela (R)
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Dopo 15' la partita sembrava chiusa. E invece no. Il posticipo dell'ottava giornata di Serie A regala spettacolo, fino al novantesimo. Sei gol: finisce 4-2 per la Roma di Zeman, che stende il Genoa di De Canio.
Le premesse erano altre. Kucka e Jankovic azzittiscono, in un quarto d'ora, i giallorossi. Il Genoa si porta sul 2-0 e la Roma sembra in affanno. Ma Zeman alla vigilia l'aveva detto: "Dai giocatori importanti pretendo di più". Mette in campo De Rossi e Osvaldo, dal primo minuto, e aspetta la giusta reazione. All'inizio è però il Genoa, con Immobile in panchina e Jorquera alle spalle dell'ex Borriello, a comandare.
Il capitano giallorosso riapre la partita con il primo gol e la Roma riprende coraggio. Dall'altra parte, invece, il Genoa inizia a spaventarsi e a diventare sempre più invisibile. E una disattenzione in difesa lascia a Osvaldo tutto lo spazio per il secondo gol. Siamo sul pareggio, ma la Roma non sembra affatto sazia. Ancora Osvaldo, sempre lui. Colpo di testa e doppietta. E per non farsi mancare nulla, a circa dieci minuti dalla fine, Lamela mette lo zampino e firma il 4-2 per la Roma. Una rimonta spettacolare. Nel secondo tempo il Genoa schiera Immobile, che sente la sfida con il suo maestro Zeman, ma ormai i rossoblù sono distrutti. Di fisico e di testa. E finiscono pure di giocare in dieci per l'infortunio di Borriello. Non c'è più storia. Se non quella della Roma che vola a 4 lunghezze da Inter e Lazio e dopo cinque anni torna a vincere a Marassi.