Hamsik ridà il secondo posto al Napoli, crolla la Roma
CalcioNei due posticipi della nona giornata fanno festa azzurri e Udinese. Lo slovacco firma la rete dell'1-0 sul Chievo. I giallorossi, avanti 2-0, si fanno rimontare e cedono 3-2 sotto i colpi di Domizzi e Di Natale
NAPOLI-CHIEVO 1-0
57' Hamsik
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Il Napoli torna a sorridere. Dopo due sconfitte consecutive in trasferta in cinque giorni, contro Juve in campionato e Dnipro in Europa League, gli azzurri ritrovano i tre punti nel posticipo della nona giornata di serie A. Al San Paolo Napoli-Chievo finisce 1-0. Senza Cavani infortunato, sostituito dal sempre brioso Insigne, è toccato a Marek Hamsik guidare il Napoli alla vittoria. Il terzo gol stagionale dello slovacco ha permesso a Maggio e Pandev di dimenticare le due clamorose occasioni sprecate nel corso del primo tempo, ma soprattutto di mettere fine subito al primo trend negativo di un inizio di stagione entusiasmante.
Tre punti fondamentali per gli uomini di Mazzarri. Tre punti che ridanno entusiasmo dopo una settimana turbolenta. Tre punti che consentono agli azzurri di rispondere al successo pieno di polemiche della Juve a Catania, ma soprattutto di scalzare l’Inter dal secondo posto. Il Napoli però ha dovuto faticare, e non poco per avere la meglio del Chievo. Il gol di Hamsik è arrivato infatti solo al 52’. Pandev continua a far fatica. Il macedone dopo un buon avvio di stagione sembra aver smarrito la via del gol. Autorità che non sembrano aver perso invece Hamsik e Inler, le due anime del Napoli.
Il Chievo dal canto suo ha fatto quello che ha potuto. E nonostante l’inferiorità numerica, per l’espulsione di Vacek poco dopo la mezzora del secondo tempo, è andato a un passo dal pari. Le occasioni sprecate però non portano punti, e i veneti sono ora penultimi con il Palermo a 7 punti. Il Napoli invece riparte nella sua rincorsa alla Juve, gli azzurri non hanno alcuna intenzione di mollare.
ROMA-UDINESE 2-3
22' e 24' Lamela (R), 32' Domizzi (U), 50' e 87' rig. Di Natale (U)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
In campo due squadre che non possono sbagliare, per dare una svolta al campionato e rimontare la classifica. Roma-Udinese è uno dei due posticipi della nona giornata di Serie A. Le premesse sono quelle di un match che può regalare spettacolo e, infatti, all’Olimpico le emozioni non mancano. Finisce 2-3 per i bianconeri, che vincono grazie a un’incredibile rimonta. Una vittoria che regala grande fiducia all’Udinese. Un crollo che non fa bene al morale dei giallorossi.
Senza Lobont, Balzaretti e Taddei, Zeman schiera il ventenne brasiliano Dodò, che debutta in campionato e nel secondo tempo viene sostituito da Marquino. Tante assenze per Guidolin che non può contare su Danilo, squalificato, e su molti infortunati. Si parte subito a ritmi altissimi e nel primo tempo si vede una Roma dai due volti. Nella prima parte di gara domina e in pochi minuti, al 22' e 24', una doppietta di Lamela - il secondo gol su splendido assist di Osvaldo - fa volare i giallorossi. I giochi sembrano chiusi, ma non è così. Anzi. Tutto deve ancora succedere. La Roma si spegne e l’Udinese, con la rete di Domizzi, riapre la partita.
Inizia il secondo tempo e, pochi minuti dopo, Di Natale centra il pareggio. Sul finale arriva il rigore per i bianconeri, che chiude la partita. Al 42' Pereyra guadagna il tiro dal dischetto per un contatto in area con Castan. E con uno splendido cucchiaio è Totò Di Natale a mettere la firma di una vittoria che sembrava ormai insperata. L’Udinese esce dall’Olimpico, dopo sette anni, con tre punti che valgono tantissimo. Per il morale e la classifica. La Roma crolla, diventa nervosa, perde la testa e viene anche espulso Tachsidis sul finale. Succede tutto e il contrario di tutto. Per i giallorossi questa serata dell’Olimpico è da dimenticare.
57' Hamsik
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Il Napoli torna a sorridere. Dopo due sconfitte consecutive in trasferta in cinque giorni, contro Juve in campionato e Dnipro in Europa League, gli azzurri ritrovano i tre punti nel posticipo della nona giornata di serie A. Al San Paolo Napoli-Chievo finisce 1-0. Senza Cavani infortunato, sostituito dal sempre brioso Insigne, è toccato a Marek Hamsik guidare il Napoli alla vittoria. Il terzo gol stagionale dello slovacco ha permesso a Maggio e Pandev di dimenticare le due clamorose occasioni sprecate nel corso del primo tempo, ma soprattutto di mettere fine subito al primo trend negativo di un inizio di stagione entusiasmante.
Tre punti fondamentali per gli uomini di Mazzarri. Tre punti che ridanno entusiasmo dopo una settimana turbolenta. Tre punti che consentono agli azzurri di rispondere al successo pieno di polemiche della Juve a Catania, ma soprattutto di scalzare l’Inter dal secondo posto. Il Napoli però ha dovuto faticare, e non poco per avere la meglio del Chievo. Il gol di Hamsik è arrivato infatti solo al 52’. Pandev continua a far fatica. Il macedone dopo un buon avvio di stagione sembra aver smarrito la via del gol. Autorità che non sembrano aver perso invece Hamsik e Inler, le due anime del Napoli.
Il Chievo dal canto suo ha fatto quello che ha potuto. E nonostante l’inferiorità numerica, per l’espulsione di Vacek poco dopo la mezzora del secondo tempo, è andato a un passo dal pari. Le occasioni sprecate però non portano punti, e i veneti sono ora penultimi con il Palermo a 7 punti. Il Napoli invece riparte nella sua rincorsa alla Juve, gli azzurri non hanno alcuna intenzione di mollare.
ROMA-UDINESE 2-3
22' e 24' Lamela (R), 32' Domizzi (U), 50' e 87' rig. Di Natale (U)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
In campo due squadre che non possono sbagliare, per dare una svolta al campionato e rimontare la classifica. Roma-Udinese è uno dei due posticipi della nona giornata di Serie A. Le premesse sono quelle di un match che può regalare spettacolo e, infatti, all’Olimpico le emozioni non mancano. Finisce 2-3 per i bianconeri, che vincono grazie a un’incredibile rimonta. Una vittoria che regala grande fiducia all’Udinese. Un crollo che non fa bene al morale dei giallorossi.
Senza Lobont, Balzaretti e Taddei, Zeman schiera il ventenne brasiliano Dodò, che debutta in campionato e nel secondo tempo viene sostituito da Marquino. Tante assenze per Guidolin che non può contare su Danilo, squalificato, e su molti infortunati. Si parte subito a ritmi altissimi e nel primo tempo si vede una Roma dai due volti. Nella prima parte di gara domina e in pochi minuti, al 22' e 24', una doppietta di Lamela - il secondo gol su splendido assist di Osvaldo - fa volare i giallorossi. I giochi sembrano chiusi, ma non è così. Anzi. Tutto deve ancora succedere. La Roma si spegne e l’Udinese, con la rete di Domizzi, riapre la partita.
Inizia il secondo tempo e, pochi minuti dopo, Di Natale centra il pareggio. Sul finale arriva il rigore per i bianconeri, che chiude la partita. Al 42' Pereyra guadagna il tiro dal dischetto per un contatto in area con Castan. E con uno splendido cucchiaio è Totò Di Natale a mettere la firma di una vittoria che sembrava ormai insperata. L’Udinese esce dall’Olimpico, dopo sette anni, con tre punti che valgono tantissimo. Per il morale e la classifica. La Roma crolla, diventa nervosa, perde la testa e viene anche espulso Tachsidis sul finale. Succede tutto e il contrario di tutto. Per i giallorossi questa serata dell’Olimpico è da dimenticare.