Juventus, countdown per il record. Le 9 prove da superare
Calcio
Imbattuti da 49 giornate di campionato, i bianconeri insidiano il record stabilito dal Milan "invincibile" di Capello (58). L'analisi delle 9 tappe, con il livello di difficoltà. Prova decisiva a Parma, dove tutto ebbe inizio e contro cui il Milan crollò
di Vanni Spinella
Meno nove, inizia il countdown. La Juventus non perde un colpo, e allora il record dell’invincibile Milan di Capello (imbattuto per 58 giornate, dal 26 maggio 1991 al 14 marzo 1993) sembra veramente attaccabile.
I bianconeri sono giunti a 49 risultati utili consecutivi (alle 38 giornate del campionato scorso si "attaccano" l’ultima giornata della stagione precedente, 2-2 con il Napoli, e le 10 del campionato in corso).
L’ultima sconfitta della Juventus risale al 15 maggio 2011: 1-0 contro il Parma. Sempre il Parma aveva fermato la serie del Milan (0-1 a San Siro, gol di Asprilla proprio al minuto 58), e sarà ancora il Parma, il 13 gennaio – se tutto andrà come i tifosi bianconeri si augurano – a decidere se la Juventus potrà superare il record, dopo averlo eguagliato. Ecco le prossime 9 tappe, con i relativi gradi di difficoltà:
1) 3 novembre 2012
JUVENTUS-INTER
Tre elementi giocano contro i bianconeri. Primo, il potenziale offensivo dei nerazzurri: se Milito, Cassano e Palacio azzeccano la serata giusta, tutto può succedere. Secondo: quando l’Inter vede bianconero trova sempre motivazioni extra. Terzo: 4 giorni dopo la Juve si gioca una fetta di Champions contro il Nordsjelland, che l’ha già spaventata all’andata.
difficoltà (da 1 a 5):
2) 10 novembre 2012
PESCARA-JUVENTUS
Il peggior attacco della Serie A (nel momento in cui scriviamo appena 3 gol realizzati in casa) non può certo impensierire la miglior difesa del campionato. Persino uno sciagurato e improbabile pareggio sarebbe un risultato utile ai fini della rincorsa al record, ma non prendiamo nemmeno in considerazione l’ipotesi di una sconfitta dei bianconeri.
difficoltà (da 1 a 5):
3) 17 novembre 2012
JUVENTUS-LAZIO
L’assalto al fortino bianconero da parte della banda Petkovic rappresenterebbe il terzo grande esame di maturità della stagione per la Juventus, dopo le prove con Napoli e Inter. Il centrocampo della Lazio è quello che si avvicina maggiormente alla fabbrica dei successi bianconeri: grande qualità, senza rinunciare alla quantità. E il 20 novembre c’è il Chelsea.
difficoltà (da 1 a 5):
4) 25 novembre 2012
MILAN-JUVENTUS
Anche in tempi di crisi, il Milan resta sempre il Milan. Voglioso di dimostrare che lo status di “big” non si perde dopo una stagione iniziata male. Le squadre di Allegri (ci sarà ancora lui al timone?) e Conte saranno reduci dal turno di Champions, rispettivamente contro Anderlecht e Chelsea. Tossine, infortuni ed eventuali verdetti europei potranno influire: resta la classica partita da tripla in schedina.
difficoltà (da 1 a 5):
5) 1 dicembre 2012
JUVENTUS-TORINO
Essere i primi a violare il tempio bianconero, lo Juventus Stadium: il sogno nel cassetto di ogni tifoso granata potrebbe diventare realtà tra un mese. Il Toro non vince il derby da una vita (9 aprile 1995), ma è vietato sottovalutare la forza e le motivazioni del vecchio cuore granata. Specie quando lo si affronta prima di una gara come quella contro lo Shaktar, a Donetsk, l’ultima partita del girone di Champions, probabilmente decisiva.
difficoltà (da 1 a 5):
6) 9 dicembre 2012
PALERMO-JUVENTUS
Antonio Conte torna in panchina e si aggiungono nuove motivazioni che rendono l’impresa del Palermo quasi impossibile. I bianconeri non vedranno l’ora di segnare per correre ad abbracciare il loro tecnico.
difficoltà (da 1 a 5):
7) 16 dicembre 2012
JUVENTUS-ATALANTA
Squadra da prendere con le molle, l’Atalanta. Solida, rodata, anche quando pare attraversare un momento di crisi sa risollevarsi con il risultato che non ti aspetti. Se torna a giocare sulle fasce come un anno fa, può impensierire il 3-5-2 bianconero.
difficoltà (da 1 a 5):
8) 21 dicembre 2012
CAGLIARI-JUVENTUS
In netta ripresa grazie al duo Pulga-Lopez, a Cagliari resta il problema dell’attacco sterile. Finora Pinilla e Cossu non hanno giocato e reso quanto ci si aspettava, ma le due rose non sono oggettivamente paragonabili.
difficoltà (da 1 a 5):
9) 6 gennaio 2013
JUVENTUS-SAMPDORIA
Festeggiare il raggiungimento del record rossonero davanti ai propri tifosi: una motivazione in più per non perdere la concentrazione contro la Samp, squadra che in trasferta è già crollata su campi ben più accessibili, come Chievo e Parma.
difficoltà (da 1 a 5):
10) 13 gennaio 2013
PARMA-JUVENTUS
Vincere (o meglio, non perdere) per stabilire il nuovo record. Gli intrecci del destino vogliono che la prova decisiva per i bianconeri sia quella di Parma, tappa da cui tutto ebbe inizio. L’ultima sconfitta della Juve, infatti, risale al 15 maggio 2011, al Tardini, e per mano di Giovinco. Che adesso, in maglia bianconera, potrebbe decidere di farsi perdonare. Dimenticavamo: la corsa del Milan si interruppe proprio contro il Parma. Gol di Asprilla, che oggi tanti rivedono in Pabon…
difficoltà (da 1 a 5):
Meno nove, inizia il countdown. La Juventus non perde un colpo, e allora il record dell’invincibile Milan di Capello (imbattuto per 58 giornate, dal 26 maggio 1991 al 14 marzo 1993) sembra veramente attaccabile.
I bianconeri sono giunti a 49 risultati utili consecutivi (alle 38 giornate del campionato scorso si "attaccano" l’ultima giornata della stagione precedente, 2-2 con il Napoli, e le 10 del campionato in corso).
L’ultima sconfitta della Juventus risale al 15 maggio 2011: 1-0 contro il Parma. Sempre il Parma aveva fermato la serie del Milan (0-1 a San Siro, gol di Asprilla proprio al minuto 58), e sarà ancora il Parma, il 13 gennaio – se tutto andrà come i tifosi bianconeri si augurano – a decidere se la Juventus potrà superare il record, dopo averlo eguagliato. Ecco le prossime 9 tappe, con i relativi gradi di difficoltà:
1) 3 novembre 2012
JUVENTUS-INTER
Tre elementi giocano contro i bianconeri. Primo, il potenziale offensivo dei nerazzurri: se Milito, Cassano e Palacio azzeccano la serata giusta, tutto può succedere. Secondo: quando l’Inter vede bianconero trova sempre motivazioni extra. Terzo: 4 giorni dopo la Juve si gioca una fetta di Champions contro il Nordsjelland, che l’ha già spaventata all’andata.
difficoltà (da 1 a 5):
2) 10 novembre 2012
PESCARA-JUVENTUS
Il peggior attacco della Serie A (nel momento in cui scriviamo appena 3 gol realizzati in casa) non può certo impensierire la miglior difesa del campionato. Persino uno sciagurato e improbabile pareggio sarebbe un risultato utile ai fini della rincorsa al record, ma non prendiamo nemmeno in considerazione l’ipotesi di una sconfitta dei bianconeri.
difficoltà (da 1 a 5):
3) 17 novembre 2012
JUVENTUS-LAZIO
L’assalto al fortino bianconero da parte della banda Petkovic rappresenterebbe il terzo grande esame di maturità della stagione per la Juventus, dopo le prove con Napoli e Inter. Il centrocampo della Lazio è quello che si avvicina maggiormente alla fabbrica dei successi bianconeri: grande qualità, senza rinunciare alla quantità. E il 20 novembre c’è il Chelsea.
difficoltà (da 1 a 5):
4) 25 novembre 2012
MILAN-JUVENTUS
Anche in tempi di crisi, il Milan resta sempre il Milan. Voglioso di dimostrare che lo status di “big” non si perde dopo una stagione iniziata male. Le squadre di Allegri (ci sarà ancora lui al timone?) e Conte saranno reduci dal turno di Champions, rispettivamente contro Anderlecht e Chelsea. Tossine, infortuni ed eventuali verdetti europei potranno influire: resta la classica partita da tripla in schedina.
difficoltà (da 1 a 5):
5) 1 dicembre 2012
JUVENTUS-TORINO
Essere i primi a violare il tempio bianconero, lo Juventus Stadium: il sogno nel cassetto di ogni tifoso granata potrebbe diventare realtà tra un mese. Il Toro non vince il derby da una vita (9 aprile 1995), ma è vietato sottovalutare la forza e le motivazioni del vecchio cuore granata. Specie quando lo si affronta prima di una gara come quella contro lo Shaktar, a Donetsk, l’ultima partita del girone di Champions, probabilmente decisiva.
difficoltà (da 1 a 5):
6) 9 dicembre 2012
PALERMO-JUVENTUS
Antonio Conte torna in panchina e si aggiungono nuove motivazioni che rendono l’impresa del Palermo quasi impossibile. I bianconeri non vedranno l’ora di segnare per correre ad abbracciare il loro tecnico.
difficoltà (da 1 a 5):
7) 16 dicembre 2012
JUVENTUS-ATALANTA
Squadra da prendere con le molle, l’Atalanta. Solida, rodata, anche quando pare attraversare un momento di crisi sa risollevarsi con il risultato che non ti aspetti. Se torna a giocare sulle fasce come un anno fa, può impensierire il 3-5-2 bianconero.
difficoltà (da 1 a 5):
8) 21 dicembre 2012
CAGLIARI-JUVENTUS
In netta ripresa grazie al duo Pulga-Lopez, a Cagliari resta il problema dell’attacco sterile. Finora Pinilla e Cossu non hanno giocato e reso quanto ci si aspettava, ma le due rose non sono oggettivamente paragonabili.
difficoltà (da 1 a 5):
9) 6 gennaio 2013
JUVENTUS-SAMPDORIA
Festeggiare il raggiungimento del record rossonero davanti ai propri tifosi: una motivazione in più per non perdere la concentrazione contro la Samp, squadra che in trasferta è già crollata su campi ben più accessibili, come Chievo e Parma.
difficoltà (da 1 a 5):
10) 13 gennaio 2013
PARMA-JUVENTUS
Vincere (o meglio, non perdere) per stabilire il nuovo record. Gli intrecci del destino vogliono che la prova decisiva per i bianconeri sia quella di Parma, tappa da cui tutto ebbe inizio. L’ultima sconfitta della Juve, infatti, risale al 15 maggio 2011, al Tardini, e per mano di Giovinco. Che adesso, in maglia bianconera, potrebbe decidere di farsi perdonare. Dimenticavamo: la corsa del Milan si interruppe proprio contro il Parma. Gol di Asprilla, che oggi tanti rivedono in Pabon…
difficoltà (da 1 a 5):
