Zeman non molla la Champions: "Credo ancora nel terzo posto"

Calcio
Zeman crede molto nella sua Roma: il terzo posto è ancora possibile (Getty)

Il boemo sprizza ottimismo alla vigilia dell'impegno con il Parma: "Le prestazioni, anche se non per 90 minuti, mi dimostrano che questa squadra può giocare con tutti. De Rossi regista? Non è il suo ruolo"

"Credo ancora al terzo posto. Le prestazioni, anche se non per 90 minuti, mi dimostrano che questa squadra quando vuole può giocare con tutti. Lo ha dimostrato sempre, tranne che a Torino contro la Juventus. Giocatori svogliati e molli in campo? Io non la vedo così. Paghiamo errori di distrazione purtroppo". Dopo il ko interno con l'Udinese, Zdenek Zeman rinnova la fiducia nei confronti della sua Roma, dalla quale attende una reazione già in casa del Parma.

"Scendere a compromessi? Se sono richieste ragionevoli e hanno un senso si può sempre parlare - le parole del boemo nella conferenza stampa di Trigoria - Poi io ho le mie convinzioni e cerco di difenderle e finchè non mi convince qualcuno che sono sbagliate continuo sulle mie. Io lavoro per la Roma, non contro la Roma. Integralista? Penso che ogni allenatore dovrebbe avere le idee e cercare di proporle. Quelli senza idee non mi piacciono".

Unico dubbio di formazione, in vista della gara del Tardini, il sostituto dello squalificato Tachtsidis. Probabile l'inserimento di Bradley nel ruolo di mediano centrale, con De Rossi ancora intermedio destro. "Il regista non è il ruolo di Daniele - la convinzione di Zeman - L'ho fatto poche volte e sempre in emergenza, e anche Pjanic in vita sua non ha mai fatto regista".

LA RISPOSTA DI DONADONI "Siamo pronti a ribattere colpo su colpo", dichiara l'allenatore del Parma. "Mi auguro che sia una sfida spettacolare, ma soprattutto spero che sia una buona partita". Preoccupato per l'arrivo al Tardini della Roma? "Per come ha perso domenica avrà ancora più determinazione del previsto, ma noi saremo all'altezza di questo appuntamento. Siamo consapevoli che servirà una gara di maggior spessore di quella giocata a Torino, dove abbiamo colto un risultato importante, anche dal punto di vista mentale, ma che ci ha insegnato allo stesso tempo i punti su cui migliorare".