Il Chievo la spunta nel finale. Pescara ko. Gli highlights
CalcioGli uomini di Corini vincono 2 a 0 in casa contro gli abruzzesi, in 10 per più di un'ora. Decisive le reti di Luciano su rigore e di Stoian
CHIEVO VERONA-PESCARA 2-0
75' Luciano (CV), 76' Stoian (CV)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Tre punti per ricominciare a correre. Il Chievo di Eugenio Corini batte in casa 2 a 0 il Pescara e mette nei guai il tecnico degli abruzzesi Giovanni Stroppa. I padroni di casa sono schierati con un 4-3-3 con Thereau punta centrale e Luciano e Pellissier sui lati, mentre Stroppa preferisce il modello a un solo attaccante con lo slovacco Weiss e il gioiellino Quintero a supporto.
Il Chievo parte bene con un netto dominio a centrocampo, caratterizzato da molto possesso palla ma poche occasioni da rete, nonostante la mole di cross prodotti soprattutto da Dramè. Per il Pescara il più intraprendente è Weiss che però paga l'isolamento sulla trequarti. La svolta, , arriva al 32' con l'espulsione del difensore Romagnoli, dopo un intervento su Cyril Thereau. Il Pescara però tiene, anche grazie a Perin che sventa un paio di tentativi tra cui quello dello scatenato Dramè.
Nel secondo tempo il copione non cambia, gli abruzzesi si difendono bene e provano a offendere con i calci piazzati di Quintero. Corini toglie il veterano Pellissier e mette il giovane Camassa che al 75' procura il rigore dell'1-0 trasformato da Luciano. Il raddoppio arriva dopo sessanta secondi e ancora con un nuovo entrato, il romeno Stoian. Partita chiusa, con il maltempo che anima gli ultimi secondi. Quelli che separano il Chievo da una vittoria che da ossigeno.
75' Luciano (CV), 76' Stoian (CV)
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Tre punti per ricominciare a correre. Il Chievo di Eugenio Corini batte in casa 2 a 0 il Pescara e mette nei guai il tecnico degli abruzzesi Giovanni Stroppa. I padroni di casa sono schierati con un 4-3-3 con Thereau punta centrale e Luciano e Pellissier sui lati, mentre Stroppa preferisce il modello a un solo attaccante con lo slovacco Weiss e il gioiellino Quintero a supporto.
Il Chievo parte bene con un netto dominio a centrocampo, caratterizzato da molto possesso palla ma poche occasioni da rete, nonostante la mole di cross prodotti soprattutto da Dramè. Per il Pescara il più intraprendente è Weiss che però paga l'isolamento sulla trequarti. La svolta, , arriva al 32' con l'espulsione del difensore Romagnoli, dopo un intervento su Cyril Thereau. Il Pescara però tiene, anche grazie a Perin che sventa un paio di tentativi tra cui quello dello scatenato Dramè.
Nel secondo tempo il copione non cambia, gli abruzzesi si difendono bene e provano a offendere con i calci piazzati di Quintero. Corini toglie il veterano Pellissier e mette il giovane Camassa che al 75' procura il rigore dell'1-0 trasformato da Luciano. Il raddoppio arriva dopo sessanta secondi e ancora con un nuovo entrato, il romeno Stoian. Partita chiusa, con il maltempo che anima gli ultimi secondi. Quelli che separano il Chievo da una vittoria che da ossigeno.