Una doppietta dell'argentino e il rigore di Lodi lanciano gli etnei: dopo 28' è già 3-0. Poi Barrientos fa poker: prima vittoria dei siciliani dopo quasi un mese. La Lazio, senza Klose e Marchetti, è irriconoscibile e si fa scavalcare dalla Fiorentina
CATANIA-LAZIO 4-0
9' e 28' Gomez, 25' Lodi, 67' Barrientos.
Guarda la cronaca del match
Una Lazio irriconoscibile e un Catania quanto mai affamato. E così al "Massimino" va in scena una delle sorprese dell'11esima giornata di campionato, la più sonora nel risultato: un 4-0 che lascia poche scuse a Petkovic e i suoi, pur privi di Marchetti e Klose. Dopo 28 minuti è già 3-0 per i siciliani: merito della doppietta della loro stella, Alejandro Gomez, e del rigore trasformato da Lodi. Inutile il tentativo di rimonta dei biancocelesti, che incassano anche il 4° gol (Barrientos al 67') e si vedono così scavalcati dalla Fiorentina al quarto posto.
Soprattutto l'assenza di Marchetti s'è fatta subito sentire, in casa laziale. Il Catania passa infatti al primo tiro in porta, di Gomez al 9', con Bizzarri sorpreso e colpevolmente battuto dal tentativo dell'argentino. Raggiunto il vantaggio, i siciliani non si fermano e trovano il raddoppio al 25', quando Lodi trasforma il rigore assegnato per fallo di mano di Dias. Tre minuti dopo, mentre Bergessio è costretto a uscire per infortunio, ecco il 3-0: ripartenza di Marchese, cross per Gomez, spaccata di destro dell'argentino e notte fonda per la Lazio.
Petkovic prova a dare la scossa con Brocchi e Floccari al posto di Cavanda e del "Profeta" Hernanes, oggi piuttosto spento. Il risultato è che arriva il quarto gol dei padroni di casa: lo firma Barrientos al 67', ancora in contropiede e su assist di un grande Gomez, che poco dopo esce tra gli applausi, sostituito da Castro.
Il risultato non cambia più - anzi il Catania sfiora due volte il 5-0 con lo stesso Castro - e porta la quarta vittoria casalinga in sei partite al Catania, che sale a quota 15. Per la Lazio seconda sconfitta consecutiva in trasferta, la terza di questa stagione.
9' e 28' Gomez, 25' Lodi, 67' Barrientos.
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Una Lazio irriconoscibile e un Catania quanto mai affamato. E così al "Massimino" va in scena una delle sorprese dell'11esima giornata di campionato, la più sonora nel risultato: un 4-0 che lascia poche scuse a Petkovic e i suoi, pur privi di Marchetti e Klose. Dopo 28 minuti è già 3-0 per i siciliani: merito della doppietta della loro stella, Alejandro Gomez, e del rigore trasformato da Lodi. Inutile il tentativo di rimonta dei biancocelesti, che incassano anche il 4° gol (Barrientos al 67') e si vedono così scavalcati dalla Fiorentina al quarto posto.
Soprattutto l'assenza di Marchetti s'è fatta subito sentire, in casa laziale. Il Catania passa infatti al primo tiro in porta, di Gomez al 9', con Bizzarri sorpreso e colpevolmente battuto dal tentativo dell'argentino. Raggiunto il vantaggio, i siciliani non si fermano e trovano il raddoppio al 25', quando Lodi trasforma il rigore assegnato per fallo di mano di Dias. Tre minuti dopo, mentre Bergessio è costretto a uscire per infortunio, ecco il 3-0: ripartenza di Marchese, cross per Gomez, spaccata di destro dell'argentino e notte fonda per la Lazio.
Petkovic prova a dare la scossa con Brocchi e Floccari al posto di Cavanda e del "Profeta" Hernanes, oggi piuttosto spento. Il risultato è che arriva il quarto gol dei padroni di casa: lo firma Barrientos al 67', ancora in contropiede e su assist di un grande Gomez, che poco dopo esce tra gli applausi, sostituito da Castro.
Il risultato non cambia più - anzi il Catania sfiora due volte il 5-0 con lo stesso Castro - e porta la quarta vittoria casalinga in sei partite al Catania, che sale a quota 15. Per la Lazio seconda sconfitta consecutiva in trasferta, la terza di questa stagione.
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