Zeman suona la carica: "Ora dimostriamo quanto valiamo"
CalcioIn vista del derby con la Lazio l'allenatore boemo esalta la prestazione dei suoi ma non accetta l'etichetta di favoriti: "Di solito chi perde si vuole rifare". Totti: "Vincere all'Olimpico è sempre speciale"
La Roma cala il poker. Contro il Palermo centrano il bersaglio tutti gli attaccanti, da Totti a Lamela, passando per Osvaldo e Destro, permettendo alla squadra di Zeman di conquistare tre punti fondamentali per rilanciarsi in classifica e preparare con maggiore serenita' la settimana che culminerà con la sfida alla Lazio.
Il derby di domenica prossima sarà il vero banco di prova per i giallorossi, strigliati prima del match coi rosanero da uno striscione esposto in Curva sud, cuore del tifo romanista. 'Continuate a umiliare questa maglia e chi l'ama, la nostra pazienza dura un'altra settimana', il messaggio inviato a Totti e compagni che, però, contro i rosanero, hanno offerto una delle migliori prestazioni stagionali, soddisfacendo anche l'allenatore boemo, fischiato dall'Olimpico alla lettura delle formazioni.
"I fischi danno sempre fastidio quando arrivano dai propri tifosi, uno non se li aspetta. Di solito sono per gli avversari - le parole di Zeman, prima di analizzare il match - Quando si vince si dice che ci sono miglioramenti, oggi abbiamo fatto una buona partita, un buon risultato e sono contento per i ragazzi. Spero continuino a crederci. Osvaldo ha disputato una partita eccezionale, sia in fase offensiva che difensiva. Lamela? Per me ha talento, corsa, tecnica, deve sfruttare queste caratteristiche per far gol".
Gol che sono arrivati anche per Totti e Destro, quest'ultimo però espulso dopo essersi levato la maglia. "Per me il regolamento è sbagliato - l'opinione di Zeman, che dovrà fare a meno della punta nel derby - e poi non si è tolto la maglia totalmente. La squalifica però ci sta e fa male. Spero adesso che segni tanti altri gol".
Un po' come Totti, arrivato a quota 219 in Serie A, a sei lunghezze dal secondo posto di Nordahl nella classifica all-time. "Quale è il suo segreto? Non i gradoni, perché lui non li fa per i problemi alla schiena, quelli della vecchiaia - sorride Zeman, parlando del capitano della Roma - ma corre tanto, sono contento per me e per lui e per la società".
Un trittico già proiettato al derby con la Lazio, reduce da una pesante sconfitta sul campo di Catania. "Noi favoriti? Di solito è il contratto, si dice che la squadra che perde si vuole rifare, e la squadra che vince si adagia - sottolinea Zeman -. Ovviamente è meglio arrivarci con una vittoria, ma non dobbiamo adagiarci e pensare di aver risolto tutti i problemi. Adesso dovremo dimostrare il nostro valore. Spero che questa settimana lavoreremo bene".
E non risparmia una stilettata a De Rossi, rimasto in panchina a causa di un'infiammazione alla caviglia destra: "Se stasera ci fosse stato il derby, però, avrebbe giocato. Per lui non è una partita come le altre, ma aveva una distorsione alla caviglia ed era meglio riposare. Certo, poi i dolori se uno vuole si possono far passare in qualche modo...". Già escluso, infine, un festeggiamento in stile Delio Rossi in caso di successo nella stracittadina: "Se mi tufferò in una fontana? Io solo in estate al mare faccio i tuffi".
Le parole del Capitano - "Nel calcio la vittoria è un elemento fondamentale e quella che abbiamo conquistato stasera contro il Palermo è doppiamente rilevante: un po' perché ci permetterà di lavorare e allenarci con maggiore serenità questa settimana, ma anche perché trionfare nell'Olimpico lascia sulla bocca sempre, credetemi... Sempre, un sapore unico e speciale". Queste la parole di Francesco Totti, al termine del successo per 4-1 sul Palermo.
Il capitano della Roma, attraverso il proprio blog ufficiale, ha spiegato che "i tre punti sono arrivati meritatamente, i reparti hanno lavorato bene e la nostra prestazione di squadra è stata positiva: possiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto in questa partita".
Il derby di domenica prossima sarà il vero banco di prova per i giallorossi, strigliati prima del match coi rosanero da uno striscione esposto in Curva sud, cuore del tifo romanista. 'Continuate a umiliare questa maglia e chi l'ama, la nostra pazienza dura un'altra settimana', il messaggio inviato a Totti e compagni che, però, contro i rosanero, hanno offerto una delle migliori prestazioni stagionali, soddisfacendo anche l'allenatore boemo, fischiato dall'Olimpico alla lettura delle formazioni.
"I fischi danno sempre fastidio quando arrivano dai propri tifosi, uno non se li aspetta. Di solito sono per gli avversari - le parole di Zeman, prima di analizzare il match - Quando si vince si dice che ci sono miglioramenti, oggi abbiamo fatto una buona partita, un buon risultato e sono contento per i ragazzi. Spero continuino a crederci. Osvaldo ha disputato una partita eccezionale, sia in fase offensiva che difensiva. Lamela? Per me ha talento, corsa, tecnica, deve sfruttare queste caratteristiche per far gol".
Gol che sono arrivati anche per Totti e Destro, quest'ultimo però espulso dopo essersi levato la maglia. "Per me il regolamento è sbagliato - l'opinione di Zeman, che dovrà fare a meno della punta nel derby - e poi non si è tolto la maglia totalmente. La squalifica però ci sta e fa male. Spero adesso che segni tanti altri gol".
Un po' come Totti, arrivato a quota 219 in Serie A, a sei lunghezze dal secondo posto di Nordahl nella classifica all-time. "Quale è il suo segreto? Non i gradoni, perché lui non li fa per i problemi alla schiena, quelli della vecchiaia - sorride Zeman, parlando del capitano della Roma - ma corre tanto, sono contento per me e per lui e per la società".
Un trittico già proiettato al derby con la Lazio, reduce da una pesante sconfitta sul campo di Catania. "Noi favoriti? Di solito è il contratto, si dice che la squadra che perde si vuole rifare, e la squadra che vince si adagia - sottolinea Zeman -. Ovviamente è meglio arrivarci con una vittoria, ma non dobbiamo adagiarci e pensare di aver risolto tutti i problemi. Adesso dovremo dimostrare il nostro valore. Spero che questa settimana lavoreremo bene".
E non risparmia una stilettata a De Rossi, rimasto in panchina a causa di un'infiammazione alla caviglia destra: "Se stasera ci fosse stato il derby, però, avrebbe giocato. Per lui non è una partita come le altre, ma aveva una distorsione alla caviglia ed era meglio riposare. Certo, poi i dolori se uno vuole si possono far passare in qualche modo...". Già escluso, infine, un festeggiamento in stile Delio Rossi in caso di successo nella stracittadina: "Se mi tufferò in una fontana? Io solo in estate al mare faccio i tuffi".
Le parole del Capitano - "Nel calcio la vittoria è un elemento fondamentale e quella che abbiamo conquistato stasera contro il Palermo è doppiamente rilevante: un po' perché ci permetterà di lavorare e allenarci con maggiore serenità questa settimana, ma anche perché trionfare nell'Olimpico lascia sulla bocca sempre, credetemi... Sempre, un sapore unico e speciale". Queste la parole di Francesco Totti, al termine del successo per 4-1 sul Palermo.
Il capitano della Roma, attraverso il proprio blog ufficiale, ha spiegato che "i tre punti sono arrivati meritatamente, i reparti hanno lavorato bene e la nostra prestazione di squadra è stata positiva: possiamo essere soddisfatti di quello che abbiamo fatto in questa partita".