Strama: "Il ko non toglie entusiasmo. Non lo meritavamo"

"Abbiamo sofferto più del previsto perchè la partita s'è messa subito sui binari migliori per le caratteristiche dell'Atalanta. Dovendo fare gioco, abbiamo lasciato troppi metri scoperti". La terza sconfitta in campionato (la prima in trasferta) dell'Inter trova un Andrea Stramaccioni pronto a fare il mea culpa: "Sul primo gol c'è stato un errore collettivo grave, perchè Bonaventura era completamente libero, sul 2-1 sono stati bravi i giocatori dell'Atalanta", prosegue il tecnico dei nerazzurri milanesi. Che evita di andare alla ricerca di capri espiatori, nonostante le pesanti assenze di Ranocchia e Samuel: "E' stata una sconfitta di squadra, non darei colpa alla difesa. Gli avversari hanno trovato il terzo gol non meritando di certo di essere avanti di due in quel frangente".

"Se non avessimo preso il terzo avremo pareggiato - aggiunge il tecnico - perchè noi eravamo tonici, mentre loro avevano speso un po' di più. L'Atalanta ha giocato un'ottima partita, hanno dimostrato il loro valore, ma è sicuro che l'Inter non meritava di perdere. Abbiamo commesso qualche disattenzione dietro, ma abbiamo tenuto sempre un ritmo alto. Questa sconfitta non ci deve togliere entusiasmo". Stramaccioni non ha invece voluto polemizzare sul rigore fischiato da Damato contro l'Inter, apparso non evidentissimo: "L'arbitro l'ha visto così, era vicino ed ha fischiato".

La rincorsa alla Juventus ha trovato un ostacolo inatteso: "E' in partite come questa, soprattutto dopo un ciclo positivo così lungo, che si rischia di inciampare - osserva Stramaccioni -. Dopo il vantaggio l'Atalanta s'è messa in nove dietro la linea della palla; nella ripresa siamo ripartiti a testa bassa nella ripresa meritando il pareggio".