Conte torna a parlare: "Quanto mi manca la panchina"
CalcioAntonio Conte dopo mesi di silenzio risponde ai tifosi in chat: "La squadra mi ha aiutato molto". Su Pogba: "Può diventare un numero uno". E poi a fiume su scudetto, Champions, squalifica, arbitri, Del Piero e rapporti con la stampa
"Sì, la panchina mi manca molto, spiace non avere contatto con il campo. Ma la squadra mi ha aiutato molto: abbiamo un anno in più di lavoro e davvero non potrei pretendere di più da questi meravigliosi professionisti. Questo ci permette di essere primi in classifica e di fare cose straordinarie, di eccellere non solo in campo ma anche nei comportamenti". E' un passo della chat con cui Antonio Conte risponde ai tifosi, affrontando temi vari tra cui anche un gustoso siparietto con il comico Maurizio Crozza, che il tecnico ringrazia per l'imitazione.
Su Pogba: "Può diventare un numero uno" - Sempre durante la chat Conte ha elogiato il gioiello francese: "Pogba può diventare uno dei numeri uno al mondo, ma sta a me farlo crescere. Ha dimostrato tutta la sua disponibilità cercando di imparare da subito l'italiano. Ma è un ragazzo e basta una gara giocata bene per sentirsi mandare in paradiso dai media, così come ne basta una per essere definito un brocco".
In serata, Antonio Conte ribadisce il concetto anche da Montecatini Terme, dove si trova per ricevere il premio come miglior allenatore di Serie A: "Sto contando i giorni che mi separano dal rientro in panchina, ce ne sono ancora 27. Mi mancano i 90 minuti e mancano anche alla mia famiglia, che non mi sopporta piu'. Ma non vi preoccupate, sto tornando", avverte l'allenatore bianconero.
Su Pogba: "Può diventare un numero uno" - Sempre durante la chat Conte ha elogiato il gioiello francese: "Pogba può diventare uno dei numeri uno al mondo, ma sta a me farlo crescere. Ha dimostrato tutta la sua disponibilità cercando di imparare da subito l'italiano. Ma è un ragazzo e basta una gara giocata bene per sentirsi mandare in paradiso dai media, così come ne basta una per essere definito un brocco".
In serata, Antonio Conte ribadisce il concetto anche da Montecatini Terme, dove si trova per ricevere il premio come miglior allenatore di Serie A: "Sto contando i giorni che mi separano dal rientro in panchina, ce ne sono ancora 27. Mi mancano i 90 minuti e mancano anche alla mia famiglia, che non mi sopporta piu'. Ma non vi preoccupate, sto tornando", avverte l'allenatore bianconero.