Davanti corrono, le altre si annullano: playoff a rischio?

Calcio
Il Sassuolo continua la sua marcia in vetta alla classifica tallonato dal Verona (Getty)
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B COME BARONE. Sassuolo, Verona e Livorno hanno impresso al campionato un ritmo infernale. Le quarte (Modena, Juve Stabia, Brescia e Cittadella) sono staccate di otto punti, solo due in meno del limite massimo per la disputa della coda post-stagione

di DANIELE BARONE

Quelle tre lì davanti corrono. Corrono parecchio. Anzi, corrono talmente tanto che gli otto punti che il Livorno, terzo, ha al momento sulle quarte sono un segnale di allarme serio per i play off (non si disputano se a fine campionato il distacco dovesse essere di dieci punti o più, circostanza solo una volta capitata, nel 06/07, il campionato con Juventus, Napoli e Genoa). E allora sarebbe il caso che le altre si dessero una mossa ma il problema è che le altre si stanno annullando a turno in quell'ingorgo che si è creato appena sotto il podio: sette squadre in due punti. Come sulla tangenziale all'ora di punta.

MODENA 21 – Avrebbe già staccato le altre se non fosse per i due punti di penalizzazione ma Marcolin può essere già molto contento: ha la terza difesa del campionato e il vice capocannoniere (Ardemagni, 8 gol), questa volta, per fare una prova, potrebbero bastare anche due soli indizi.

JUVE STABIA 21 – Braglia continua a ripetere a tutti che la sua squadra deve salvarsi e basta ma più passano le settimane e meno gente gli crede. Non c’è più Sau che tutto inventa e tanto segna? Si cambia registro. Segnano, più o meno, tutti: undici marcatori diversi. Insieme si può.

BRESCIA 21
– Aspettando il Sassuolo (domenica, h.12.30), cinque risultati utili significano continuità. La vittoria di Cesena, soprattutto, è stata la prima fuori casa e quella che ha permesso di vincerne due di seguito come non era mai ancora successo dall’inizio della stagione. 

CITTADELLA 21 – Garantisce Foscarini, il monumento. Poca gente a vederlo, zero pressioni, una rosa senza star ma pure senza spine, un bomber nuovo per ogni stagione (adesso tocca a Giannetti, 4 gol in 7 partite)e la fama di ammazzagrandi (già battuti Spezia, Sassuolo e Novara). Sabato c’è il derby con il Padova…

VARESE 20 – I tre gol al Padova sono stati una vittoria tonda tonda ma soprattutto la fine di incubo: Castori non vinceva dal 22 settembre e in casa addirittura dalla prima di campionato. Se il peggio è veramente passato lo sapremo alle 17 di sabato… C’è da fare un esamino contro l’attacco del Livorno, prima.

PADOVA 19 – Fatto il gran filotto (le tre vittorie consecutive con Verona, Vicenza e Pro Vercelli), è arrivata la frenata (tre pareggi e poi la brutta sconfitta di Varese). Paura d'alta quota o problema di personalità? Pea ha un derby dinanzi per tutte le risposte.

SPEZIA 19 – Lo squadrone d’estate si è infilato dentro l’autunno con alti e bassi continui (cinque vittorie, pareggi, cinque sconfitte) ma è pur sempre uno squadrone. E adesso Sansovini, 8 gol, spera di aver finalmente trovato anche una spalla degna: il gol a Grosseto di Okaka è una luce che si accende.