Il giorno di Silvio. "Torno a occuparmi del Milan". VIDEO

Calcio
Grande attesa per l'arrivo del Presidente: missione rilancio per il Milan

Berlusconi atterra alle 12.10 in elicottero e tiene un discorso di 10 minuti alla squadra. "Ritorno con gioia ad occuparmene da vicino. Allegri non è in discussione". Per primo, saluta e abbraccia El Shaarawy. Poi l'idea Balotelli e il rimpianto Ibra

Silvio Berlusconi è atterrato alle 12.10 a bordo di un elicottero a Milanello, poco distante da dove la squadra aveva cominciato ad allenarsi circa cinquanta minuti prima. Il presidente rossonero ha salutato per primo Stephan El Shaarawy, lo ha abbracciato e ha scambiato qualche battuta ( "Avesse un altro taglio di capelli..." ), poi ha stretto la mano agli altri giocatori a uno a uno e all'allenatore Massimiliano Allegri. Dopodiché, con un gesto plateale, ha chiamato tutti a raccolta intorno a sè e ha cominciato il suo discorso alla squadra . Il discorso è durato circa 10 minuti. Subito dopo, il Milan ha ripreso l'allenamento, l'ultimo in vista della trasferta contro il Napoli. A Milanello non c'era l'amministratore delegato, Adriano Galliani, trattenuto in sede da urgenti questioni. In tutto, è durata oltre quattro ore la visita di Silvio Berlusconi. Il presidente del Milan è decollato a bordo dell'elicottero verso le 16.45, quando la squadra era già partita (con una ventina di minuti di ritardo sulla tabella di marcia) diretta a Malpensa, per prendere l'aereo per Napoli.

"Poco a poco ritorneremo" - "Vedrà che, poco a poco, ricominceremo, ritorniamo". Così Berlusconi rivolgendosi a una signora che lo ha ringraziato per "tutto quello che ha fatto in questi anni", davanti ai giornalisti assiepati al cancello del centro sportivo Milanello. L'ex premier si è presentato ai cronisti, a braccetto con un parrocco, il cugino don Andrea Livio. "Vi siete confessati? Qua c'e' un parroco", ha scherzato.

"Me ne occuperò con molta gioia" - "Ritorno con molta gioia ad occuparmi da vicino della squadra": lo dice Silvio Berlusconi durante la sua visita a Milanello. Il presidente del Milan sottolinea come - libero da incarichi istituzionali - possa interpretare al meglio il suo ruolo al vertice del club di via Turati, ovviamente insieme a tutto lo staff rossonero.

"Allegri? Non è in discussione" - " Se Allegri è qui è perché ha la mia fiducia ". Berlusconi chiarisce così che il tecnico del Milan non è in discussione. Il presidente rossonero ha richiamato le regole imposte dal fair play finanziario. "Dobbiamo ricominciare ma, dopo 26 anni a caviale e champagne, bisogna avere pazienza".

"E Pato è incedibile" - "Pato è un grande campione che abbiamo sempre ritenuto incedibile, purtroppo negli ultimi due anni ha avuto molti problemi fisici. Lui deve tornare a credere e ad avere fiducia in se stesso perché vogliamo rivedere il vecchio Pato".

"Nessuna trattativa in corso"
- "Ad oggi non c'è nessuna trattativa per la cessione della società o di quote di essa. Prima bisogna ricostruire la squadra e ritornare vincenti, solo poi si potrebbe pensare di vendere il club a chi dà garanzie di massimo impegno" dice il presidente.

Ed ecco l'idea Balotelli - I complimenti a El Shaarawy, ma anche a un Balotelli "che mi piace molto" e fa sognare i tifosi rossoneri. Così il presidente del Milan, sulle voci che da tempo accostano l'attacante del City ai rossoneri.

Che rimpianto per Ibra - "Che gol ha fatto - ha dichiarato il numero 1 del club rossonero riferendosi alla prodezza dello svedese nell'amichevole contro l'Inghilterta -. Rimpianti? Per lui tanti, ma bisogna anche fare i conti. Sono andati via anche 12 senatori, ma era un cambio generazionale previsto. Inoltre era impossibile tenere Ibra e Thiago Silva, abbiamo risparmiato 160 milioni di euro e chiunque, con la testa sulle spalle, avrebbe accettato".

Una visita al momento giusto - "Dare di più" è il messaggio obbligatorio, ma capire il perché del calo di rendimento soprattutto se paragonato al recente passato, sarà la mission di Berlusconi. Impossibile far parte del Milan se non ti senti al centro del progetto tecnico. E allora Berlusconi a Milanello arriva nel momento giusto. Arriva soprattutto a 4 giorni dalla riconferma di Allegri e a poco più di 40 dall'apertura del mercato invernale.

Cosa bolle sul mercato? - Quando capiremo con esattezza se il blitz delle scorse ore di Galliani in Spagna , a Madrid, con annesso incontro con Florentino Perez, era davvero -come confermato dal Milan - solo per questioni commerciali. Pensare al mercato, pensare a qualcuno di quei tanti giocatori in esubero del Real, verrebbe semplice. Ma intanto tocca a quelli che ci sono. E Berlusconi vuole accertarsi che siano tutti pronti.