Serie B, il Cesena ferma l'Hellas. A Verona finisce 1-1

Calcio
Occasione sprecata per Andrea Mandorlini, a -2 dalla capolista Sassuolo
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Nell'anticipo della 15.a giornata i veneti (senza lo squalificato Cacia) non riescono a superare la squadra allenata da Bisoli. In vantaggio con Rivas, gli uomini di Mandorlini si fanno riprendere da Djokovic

VERONA-CESENA 1-1
marcatori: 16' Rivas (V), 53' Djokovic (C)

E' un venerdì sera amaro per il Verona di Mandorlini, fermato dal Cesena (1-1) nell'anticipo della quindicesima giornata di Serie B. La squadra di casa ha dominato il primo tempo, durante il quale ha trovato il vantaggio con Rivas, ma non è riuscita a portare a quota dieci le vittorie in questa stagione. Il successo sarebbe valso l’aggancio nei confronti della capolista Sassuolo a 34 punti. I neroverdi, che conservano quindi la vetta a +2, domenica avranno la possibilità di allungare il passo, ospiti del Brescia alle 12.30 nel posticipo di questo turno di campionato che non prevede il "Monday Night".

Mandorlini ha dovuto fare a meno di Cacia, punto di riferimento dell'Hellas con le sue 10 reti, che ha dovuto seguire la gara dalla tribuna per squalifica. Il bomber è stato sostituito da Cocco, che ha vinto il ballottaggio con Bojinov, ma l'assetto tattico non è cambiato. Anzi, il tecnico ha spiazzato tutti inserendo Rivas al posto di Grossi nel tridente completato da Juanito Gomez. Una mossa che si è rivelata azzeccata: al quarto d'ora, infatti, Hallfredsson serve l'assist per lo stesso Rivas che batte Berardi in uscita e trova il suo primo gol stagionale. Il dominio del Verona pare assoluto: al 28' il direttore di gara Baracani annulla una rete a Cocco, per un fuorigioco segnalatogli dal guardalinee Pegorin. A poco più di 5' dall'intervallo Hallfredsson riceve un cartellino giallo: era diffidato, salterà l'incontro con il Cittadella. Il primo tempo si chiude con un Cesena che non ha mai tirato verso la porta di Rafael.

Sta di fatto che il minimo vantaggio tiene in partita gli ospiti, che nella ripresa si svegliano e trovano la rete del pari dopo soli otto minuti, con una gran conclusione da fuori di Djokovic. Mandorlini incassa il colpo e prova a rispondere prima inserendo in campo il bulgaro Bojinov (che prende il posto dell'autore del gol Rivas) e poi Carrozza (che sostituisce Hallfredsson) e Grossi. Nonostante l’assalto finale di un Verona votatissimo all’attacco, il Cesena resiste e guadagna un punto preziosissimo in uno dei campi più difficili del campionato, portandosi a quota 14 punti. Per Mandorlini resta il rammarico di non aver concretizzato le tante occasioni confezionate nel primo tempo, in cui i suoi avrebbero potuto chiudere la gara.