Difesa, gol e pubblico: è qui lo "spread" tra Juve e Milan

Calcio
Abbiati e Ambrosini sconsolati dopo il secondo gol incassato dalla Fiorentina a San Siro (Getty)
abbiati-getty

Bastano le statistiche per capire come la squadra di Conte sia arrivata, in 13 giornate, a doppiare in classifica i rossoneri. Che subiscono troppo nel primo tempo e hanno visto il pubblico allontanarsi da San Siro. Per domenica urge cambiare marcia

Ritrovarsi più che doppiati dopo 13 giornate. Neanche i più pessimisti tra i tifosi del Milan l'avrebbero immaginato. Nemmeno dopo aver visto partire Ibra e Thiago Silva. Buon per il Diavolo - e per Allegri - che un po' di ossigeno sia arrivato dall'Europa, complice anche il girone di Champions abbordabile. Ora però serve cambiare marcia anche in campionato. Dove fin qui i rossoneri sono stati un disastro. Più che rivali, spettatori sconsolati dello strapotere e della brillantezza juventini.

Ecco spiegata, in cifre, tutta la differenza tra le due squadre in questa prima parte di campionato.

GOL SUBITI NEL PRIMO TEMPO
Juventus Milan "spread"
3 11 8
GOL FATTI NEL PRIMO TEMPO
Juventus
Milan
"spread"
6
12
6

Tante, troppe volte costretto a rincorrere. Fin qui il Milan ha segnato per primo solo in cinque delle 13 partite di campionato disputate. E sono arrivate quattro vittorie e un pareggio. Anche contro la Juve, che al contrario è "blindata" nel primo tempo, con 3 soli gol incassati, El Shaarawy e compagni dovranno provare una partenza ben più brillante della norma.

GOL SUBITI IN TOTALE
Juventus
Milan
"spread"
9
18
9

La vera chiave, ormai s'è capito, sarà la difesa. 18 gol in 13 partite sono un fardello inaccettabile per la squadra che fu di Baresi e Maldini. D'accordo, Thiago Silva e Nesta sono difficili da sostituire. Ma serve anche più attenzione, a cominciare dal portiere. Molto meglio i bianconeri, con 9 gol presi fin qui. Comunque non impenetrabili come nella scorsa stagione, quando alla fine furono solo 20 le reti incassate.

GOL FATTI IN TOTALE

Juventus
Milan
"spread"
29
20
9
DIVERSI MARCATORI
Juventus
Milan
"spread"
12 6
6

L'attacco milanista tutto sommato tiene, anche in confronto con la fabbrica del gol orchestrata da Pirlo. Merito però quasi interamente del capocannoniere El Shaarawy, che quasi sta riuscendo, a 20 anni, a far dimenticare Ibra. Urge però trovare nuove sorgenti, visto che solo altri 5 milanisti sono riusciti ad andare a segno in campionato. Nella Juve ha già segnato più di una squadra.

SPETTATORI MEDI IN CASA
Juventus
Milan
"spread"
38.873 39.340
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In questo campo lo "spread" milanista non c'è, ma è forse il dato più preoccupante. Mai in passato la Juve era andata anche solo vicina a superare i rossoneri per presenze di pubblico tra le mura amiche. Ora, se non contiamo i 73mila del derby giocato "in casa", il Milan ha ceduto il passo anche in questo fondamentale settore. E chissà che la ventata di ottimismo della Champions e la storica rivalità con i bianconeri non riporti ad Allegri il dodicesimo uomo di cui ha bisogno...