Difesa, gol e pubblico: è qui lo "spread" tra Juve e Milan
CalcioBastano le statistiche per capire come la squadra di Conte sia arrivata, in 13 giornate, a doppiare in classifica i rossoneri. Che subiscono troppo nel primo tempo e hanno visto il pubblico allontanarsi da San Siro. Per domenica urge cambiare marcia
Ritrovarsi più che doppiati dopo 13 giornate. Neanche i più pessimisti tra i tifosi del Milan l'avrebbero immaginato. Nemmeno dopo aver visto partire Ibra e Thiago Silva. Buon per il Diavolo - e per Allegri - che un po' di ossigeno sia arrivato dall'Europa, complice anche il girone di Champions abbordabile. Ora però serve cambiare marcia anche in campionato. Dove fin qui i rossoneri sono stati un disastro. Più che rivali, spettatori sconsolati dello strapotere e della brillantezza juventini.
Ecco spiegata, in cifre, tutta la differenza tra le due squadre in questa prima parte di campionato.
GOL SUBITI NEL PRIMO TEMPO
GOL FATTI NEL PRIMO TEMPO
Tante, troppe volte costretto a rincorrere. Fin qui il Milan ha segnato per primo solo in cinque delle 13 partite di campionato disputate. E sono arrivate quattro vittorie e un pareggio. Anche contro la Juve, che al contrario è "blindata" nel primo tempo, con 3 soli gol incassati, El Shaarawy e compagni dovranno provare una partenza ben più brillante della norma.
GOL SUBITI IN TOTALE
La vera chiave, ormai s'è capito, sarà la difesa. 18 gol in 13 partite sono un fardello inaccettabile per la squadra che fu di Baresi e Maldini. D'accordo, Thiago Silva e Nesta sono difficili da sostituire. Ma serve anche più attenzione, a cominciare dal portiere. Molto meglio i bianconeri, con 9 gol presi fin qui. Comunque non impenetrabili come nella scorsa stagione, quando alla fine furono solo 20 le reti incassate.
GOL FATTI IN TOTALE
DIVERSI MARCATORI
L'attacco milanista tutto sommato tiene, anche in confronto con la fabbrica del gol orchestrata da Pirlo. Merito però quasi interamente del capocannoniere El Shaarawy, che quasi sta riuscendo, a 20 anni, a far dimenticare Ibra. Urge però trovare nuove sorgenti, visto che solo altri 5 milanisti sono riusciti ad andare a segno in campionato. Nella Juve ha già segnato più di una squadra.
SPETTATORI MEDI IN CASA
In questo campo lo "spread" milanista non c'è, ma è forse il dato più preoccupante. Mai in passato la Juve era andata anche solo vicina a superare i rossoneri per presenze di pubblico tra le mura amiche. Ora, se non contiamo i 73mila del derby giocato "in casa", il Milan ha ceduto il passo anche in questo fondamentale settore. E chissà che la ventata di ottimismo della Champions e la storica rivalità con i bianconeri non riporti ad Allegri il dodicesimo uomo di cui ha bisogno...
Ecco spiegata, in cifre, tutta la differenza tra le due squadre in questa prima parte di campionato.
GOL SUBITI NEL PRIMO TEMPO
Juventus | Milan | "spread" |
3 | 11 | 8 |
Juventus | Milan | "spread" |
6 | 12 | 6 |
Tante, troppe volte costretto a rincorrere. Fin qui il Milan ha segnato per primo solo in cinque delle 13 partite di campionato disputate. E sono arrivate quattro vittorie e un pareggio. Anche contro la Juve, che al contrario è "blindata" nel primo tempo, con 3 soli gol incassati, El Shaarawy e compagni dovranno provare una partenza ben più brillante della norma.
GOL SUBITI IN TOTALE
Juventus | Milan | "spread" |
9 | 18 | 9 |
La vera chiave, ormai s'è capito, sarà la difesa. 18 gol in 13 partite sono un fardello inaccettabile per la squadra che fu di Baresi e Maldini. D'accordo, Thiago Silva e Nesta sono difficili da sostituire. Ma serve anche più attenzione, a cominciare dal portiere. Molto meglio i bianconeri, con 9 gol presi fin qui. Comunque non impenetrabili come nella scorsa stagione, quando alla fine furono solo 20 le reti incassate.
GOL FATTI IN TOTALE
Juventus | Milan | "spread" |
29 | 20 | 9 |
Juventus | Milan | "spread" |
12 | 6 | 6 |
L'attacco milanista tutto sommato tiene, anche in confronto con la fabbrica del gol orchestrata da Pirlo. Merito però quasi interamente del capocannoniere El Shaarawy, che quasi sta riuscendo, a 20 anni, a far dimenticare Ibra. Urge però trovare nuove sorgenti, visto che solo altri 5 milanisti sono riusciti ad andare a segno in campionato. Nella Juve ha già segnato più di una squadra.
SPETTATORI MEDI IN CASA
Juventus | Milan | "spread" |
38.873 | 39.340 | --- |
In questo campo lo "spread" milanista non c'è, ma è forse il dato più preoccupante. Mai in passato la Juve era andata anche solo vicina a superare i rossoneri per presenze di pubblico tra le mura amiche. Ora, se non contiamo i 73mila del derby giocato "in casa", il Milan ha ceduto il passo anche in questo fondamentale settore. E chissà che la ventata di ottimismo della Champions e la storica rivalità con i bianconeri non riporti ad Allegri il dodicesimo uomo di cui ha bisogno...