Primarie, squadre in campo: le... probabili formazioni
CalcioIl giorno di Milan-Juventus è anche quello delle consultazioni del Centrosinistra per designare il candidato premier. Ma se Bersani, Puppato, Renzi, Tabacci e Vendola fossero allenatori, chi schiererebbero? Ecco i loro 11...
di Lorenzo Longhi
Quello che, per calcio e tutto ciò che vi ruota attorno, è il giorno di Milan-Juventus, per la politica italiana è il giorno delle primarie del Centrosinistra. Che, nelle ultime settimane, hanno dettato l'agenda dei media e attirato l'ironia e la satira del web. Per giocare, allora, legando la politica al pallone, abbiamo voluto ipotizzare quali sarebbero le formazioni-tipo di tutti i 5 candidati, se fossero allenatori. Tra il serio e (soprattutto) il faceto, ecco le convocazioni...
Pierluigi Bersani - Squadra pratica ed essenziale, rigorosamente dall'1 all'11 (con il libero) e piuttosto ecumenica, quella dello juventino Bersani. Ognuno al proprio posto, deve esserci chi difende e chi la butta dentro. Fantasia e appeal sacrificate sull'altare del rendimento. In difesa Vierchowod e Breitner servono a rassicurare i seguaci della prima ora.
Formazione tipo (dall'1 all'11): 1 Zoff, 2 Zanetti, 3 Breitner, 4 Gattuso, 5 Vierchowod, 6 Cera, 7 Donadoni, 8 Tardelli, 9 Cavani, 10 Pecci, 11 Hubner
Laura Puppato - Schieramento alla Glerean, un coraggioso 3-3-4 per l'unica donna candidata alle primarie del centrosinistra. Davanti, due miti del calcio femminile come Carolina Morace e Patrizia Panìco, con Aldo Serena, gloria di Montebelluna di cui la candidata fu sindaco, per sfondare al nord.
Formazione tipo (3-3-4): Garella; Ranocchia, Tricella, Barzagli; Fanna, Verratti, Oriali; Biabiany, Serena, Morace, Panìco
Matteo Renzi - Tanti giovani, più cool che mainstream, con l'eccezione del suo mito fiorentino Antognoni e di Inzaghi, uno sempre sul filo del fuorigioco, un po' di qua e un po' di là. L'americano Bradley serve a compiacere Obama. Ma gioca in 10, lo stesso numero dei ministri di un suo eventuale governo.
Formazione tipo (4-3-2): Seculin; Van Rhijn, Roncaglia, Aregall, Bale; Bradley, Antognoni, Witsel; Borini, F. Inzaghi
Bruno Tabacci - Gioca per vie centrali ma difetta sulle fasce, dove mancano interpreti di ruolo. Falcao e Totti per le entrature romane, Rivera perché è già stato suo compagno di partito. Boninsegna ne ricorda le origini mantovane e il tifo interista. Boruc, Legrottaglie e Kakà per la devozione... alla maglia.
Formazione tipo (5-3-2): Boruc; Gentile, Burgnich, Baresi, Legrottaglie.Bonucci; Falcao, Rivera, Kakà; Boninsegna, Totti
Nichi Vendola - Fra i pali il "portiere poeta" Terraneo, in difesa Anton Hysen, Coly e Ogbonna per le istanze su omofobia, migrazione e cittadinanza. Centrocampo capace di dialogare in una lunga... narrazione palla a terra, attacco estroso. Un occhio al popolare e alle socialdemocrazie scandinave.
Formazione tipo (4-3-3): Terraneo; Coly, Grava, A. Hysen, Ogbonna; Stromberg, Socrates, Sollier; Meroni, C. Lucarelli, Elkjaer
Quello che, per calcio e tutto ciò che vi ruota attorno, è il giorno di Milan-Juventus, per la politica italiana è il giorno delle primarie del Centrosinistra. Che, nelle ultime settimane, hanno dettato l'agenda dei media e attirato l'ironia e la satira del web. Per giocare, allora, legando la politica al pallone, abbiamo voluto ipotizzare quali sarebbero le formazioni-tipo di tutti i 5 candidati, se fossero allenatori. Tra il serio e (soprattutto) il faceto, ecco le convocazioni...
Pierluigi Bersani - Squadra pratica ed essenziale, rigorosamente dall'1 all'11 (con il libero) e piuttosto ecumenica, quella dello juventino Bersani. Ognuno al proprio posto, deve esserci chi difende e chi la butta dentro. Fantasia e appeal sacrificate sull'altare del rendimento. In difesa Vierchowod e Breitner servono a rassicurare i seguaci della prima ora.
Formazione tipo (dall'1 all'11): 1 Zoff, 2 Zanetti, 3 Breitner, 4 Gattuso, 5 Vierchowod, 6 Cera, 7 Donadoni, 8 Tardelli, 9 Cavani, 10 Pecci, 11 Hubner
Laura Puppato - Schieramento alla Glerean, un coraggioso 3-3-4 per l'unica donna candidata alle primarie del centrosinistra. Davanti, due miti del calcio femminile come Carolina Morace e Patrizia Panìco, con Aldo Serena, gloria di Montebelluna di cui la candidata fu sindaco, per sfondare al nord.
Formazione tipo (3-3-4): Garella; Ranocchia, Tricella, Barzagli; Fanna, Verratti, Oriali; Biabiany, Serena, Morace, Panìco
Matteo Renzi - Tanti giovani, più cool che mainstream, con l'eccezione del suo mito fiorentino Antognoni e di Inzaghi, uno sempre sul filo del fuorigioco, un po' di qua e un po' di là. L'americano Bradley serve a compiacere Obama. Ma gioca in 10, lo stesso numero dei ministri di un suo eventuale governo.
Formazione tipo (4-3-2): Seculin; Van Rhijn, Roncaglia, Aregall, Bale; Bradley, Antognoni, Witsel; Borini, F. Inzaghi
Bruno Tabacci - Gioca per vie centrali ma difetta sulle fasce, dove mancano interpreti di ruolo. Falcao e Totti per le entrature romane, Rivera perché è già stato suo compagno di partito. Boninsegna ne ricorda le origini mantovane e il tifo interista. Boruc, Legrottaglie e Kakà per la devozione... alla maglia.
Formazione tipo (5-3-2): Boruc; Gentile, Burgnich, Baresi, Legrottaglie.Bonucci; Falcao, Rivera, Kakà; Boninsegna, Totti
Nichi Vendola - Fra i pali il "portiere poeta" Terraneo, in difesa Anton Hysen, Coly e Ogbonna per le istanze su omofobia, migrazione e cittadinanza. Centrocampo capace di dialogare in una lunga... narrazione palla a terra, attacco estroso. Un occhio al popolare e alle socialdemocrazie scandinave.
Formazione tipo (4-3-3): Terraneo; Coly, Grava, A. Hysen, Ogbonna; Stromberg, Socrates, Sollier; Meroni, C. Lucarelli, Elkjaer