Palermo-Catania: nuovo manuale del Superclassico di Sicilia

Calcio
I due capitani: il rosanero Miccoli e il rossazzurro Izco
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Il derby raccontato, dalla A alla Z, in un viaggio nella cultura e tra i personaggi di due città in perenne competizione, anche per il nome di un supplì (arancina a occidente, arancino a oriente: qual è l'originale?)

di Alfredo Corallo


Alle 20.45 va in scena al Barbera il derby di Sicilia, il 17° in Serie A tra Palermo e Catania ma, per una volta, saranno i rossazzurri di Maran a guardare i cugini dall'alto verso il basso, forti degli otto punti di vantaggio e di una classifica proiettata verso l'Europa (più orientata alla salvezza, sin qui, quella degli uomini di Gasperini). Vi raccontiamo in pillole l'eterna sfida tra le due città attraverso un percorso che ne ricorda protagonisti e tradizioni culturali, in rigoroso ordine alfabetico.


Arancina/o - Il più grande dei dilemmi siculi: fimmina per i palermitani, masculu agli occhi dei catanesi. La declinazione del celebre supplì di riso rimarrà sempre un mistero...

Ballarò - Prima di essere una popolare trasmissione televisiva è il più antico e pittoresco tra i mercati di Palermo insieme alla Vucciria (dov'è possibile mangiare il famigerato Pani c'a meusa, il panino con la milza).

C'è chi può e chi non può: io può - Uno dei leggendari "aforismi" coniati dal Presidentissimo rossazzurro Angelo Massimino, cui è intitolato lo stadio nel cuore del quartiere Cibali.

Delio Rossi - E' considerato dal patron Zamparini il migliore allenatore mai ingaggiato (su una cinquantina che ne ha cambiati...). Nel 2010 il tecnico romagnolo è arrivato a un soffio dalla Champions, sfumata all'ultima giornata. 

Etnaland - Nella sua storia la città di Verga e de I Malavoglia è stata colpita da diverse eruzioni vulcaniche, catastrofica quella del 1669, quando fu ricoperta quasi interamente dalla lava.

Franco e Ciccio - Eredi della migliore tradizione dell'Opera dei pupi, ma spesso bistrattati dalla critica, i due comici nati a Palermo girarono in coppia 114 pellicole, molte delle quali di grande successo al botteghino, perfino all'estero.

Gattopardesco - E' l'aggettivo che, forse, meglio si sposa con lo spirito della sicilianità, quel misto di cinica realtà e rassegnazione che il Principe Salina incarna nel romanzo dello scrittore palermitano Giuseppe Tomasi di Lampedusa.

Helge Bronèe - Classe e follia allo stato puro, l'attaccante danese fu un idolo della tifoseria rosanero negli anni '50. Tra le tante che combinò, una volta, con la squadra in vantaggio, per protestare contro il catenaccio del suo mister Gipo Viani tornò in difesa e scaraventò la palla nella propria porta regalando il pareggio agli avversari. Nello spogliatoio furono dolori...

Impastato - Peppino nasce e muore a 30 anni alle porte di Palermo, nella cittadina di Cinisi, assassinato dalla mafia. Alla vita del giornalista è dedicato il film di Giordana I centopassi, che separavano la sua abitazione da quella del boss Tano Badalamenti.

L'alieno - E' il titolo di una canzone presentata nel 2011 a Sanremo dagli etnei Franco Battiato (neo assessore "alle meccaniche celesti" della giunta Crocetta) e Luca Madonia, ex leader dei Denovo, che nella serata dei duetti hanno voluto sul palco la concittadina e Cantantessa Carmen Consoli.

Mascara - Il folletto di Caltagirone ha giocato con entrambi i club, ma è soprattutto il miglior marcatore della storia del Catania con 61 reti in 235 partite (tra A, B e Coppa Italia). Memorabile il suo golazo da centrocampo al Barbera nel 4-0 esterno del 1° marzo 2009, per la gioia dell'ex direttore Lo Monaco e dell'allora amico presidente Pulvirenti.

Norma - L'opera del compositore catanese Vincenzo Bellini è stata rappresentata nei più prestigiosi teatri del mondo, interpretata - tra le altre - dalla Divina Callas. E' anche una specialità culinaria, un primo piatto al pomodoro con melanzane e ricotta salata.

Ostilità - Purtroppo la rivalità tra le due tifoserie in diverse occasioni è degenerata in violenza: come il 2 febbraio del 2007, quando nella piazza antistante il Massimino fu ucciso l'ispettore di Polizia Filippo Raciti.

Pastore - El Flaco è stato l'unico calciatore a segnare una tripletta nel derby. L'argentino del Psg c'è riuscito il 14 novembre 2010 in casa (finì 3-1).

Quattro marzo 2001 - Tra gli episodi più "curiosi" avvenne che quel giorno a Catania i rosanero furono costretti a giocare con le divise da allenamento, sulle quali erano stati disegnati i numeri con delle strisce di nastro adesivo: le maglie da gioco erano scomparse dal pullman...

Rosalia - Secondo la tradizione cattolica nel 1625 la Santa salvò Palermo dalla peste e ne divenne l'amatissima protettrice, festeggiata ogni anno il 14 e 15 luglio con una bellissima festa.

Seltz, limone e sale - La bevanda più semplice ma dissetante da gustare all'ombra di un chiosco, appuntamento fisso di ogni catanese che si rispetti.

Tutti devoti tutti? - E' l'urlo dei catanesi ("Cittadini, cittadini, evviva Sant'Agata!") che accompagnano in centinaia di migliaia per la città il fercolo della patrona nella lunga notte del 5 febbraio.

'U Liotru - L'Elefante, altro simbolo del capoluogo ionico (le origini sono ammantate di leggende). Il monumento del Vaccarini troneggia su piazza Duomo con la proboscide rivolta verso la cattedrale.

Vigliena - La piazza ottagonale, meglio conosciuta come Quattro canti, all'incrocio dei due principali assi viari di Palermo: corso Vittorio Emanuele e via Maqueda.

Zero a zero - Il risultato del primo derby in A delle due sfidanti, al Cibali, era il 17 settembre del 1961.