Orgoglio Milan, a San Siro battuta 1-0 una Juve opaca
CalcioGrande prestazione dei rossoneri che fermano la corsa dei bianconeri capolisti. La vittoria arriva grazie a un calcio di rigore (dubbio) battuto da Robinho alla mezz'ora del primo tempo
MILAN-JUVENTUS 1-0
31' Robinho (rig)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Il Milan questa partita a San Siro non voleva e non poteva sbagliarla. E in campo si è visto. Orgoglio, grinta, anima e gioco. Davanti la Juve capolista, a tratti irriconoscibile. I pronostici, alla vigilia, sembravano tutti per i bianconeri avanti più di 15 punti. Eppure, non è andata così. Sarà stata la carica del presidente Berlusconi che anche in quest’occasione si è recato a Milanello per spronare la squadra e non ha fatto mancare la sua presenza negli spogliatoi poco prima del match. Sarà che la Juventus non è sembrata in grande serata. Sta di fatto che a San Siro è finita 1-0.
Il match si è deciso nel primo tempo, al 31’, per un rigore concesso dall’arbitro per un presunto tocco con il braccio di Isla. Una decisione che ha fatto discutere, anche nel post partita. Il tiro dal dischetto è stato trasformato da Robinho. Tre punti importanti, che danno respiro alla squadra di Allegri e che frenano la corsa della Juventus.
Allegri, che nel riscaldamento ha perso Abbiati per infortunio e ha schierato Amelia, ha messo in campo il cosiddetto tridente leggero composto da Robinho, Boateng ed El Shaarawy. La Juventus ha risposto con Quagliarella e Vucinic. Eppure i bianconeri non si sono visti, hanno provato ad attaccare e a pressare soprattutto nel secondo tempo ma senza mai riuscire a creare grandi occasioni. Il Milan, padrone di San Siro, è riuscito in due grandi risultati: strappare tre punti e infliggere la seconda sconfitta stagionale alla Juventus.
31' Robinho (rig)
Guarda la cronaca del match
LE PAGELLE
Il Milan questa partita a San Siro non voleva e non poteva sbagliarla. E in campo si è visto. Orgoglio, grinta, anima e gioco. Davanti la Juve capolista, a tratti irriconoscibile. I pronostici, alla vigilia, sembravano tutti per i bianconeri avanti più di 15 punti. Eppure, non è andata così. Sarà stata la carica del presidente Berlusconi che anche in quest’occasione si è recato a Milanello per spronare la squadra e non ha fatto mancare la sua presenza negli spogliatoi poco prima del match. Sarà che la Juventus non è sembrata in grande serata. Sta di fatto che a San Siro è finita 1-0.
Il match si è deciso nel primo tempo, al 31’, per un rigore concesso dall’arbitro per un presunto tocco con il braccio di Isla. Una decisione che ha fatto discutere, anche nel post partita. Il tiro dal dischetto è stato trasformato da Robinho. Tre punti importanti, che danno respiro alla squadra di Allegri e che frenano la corsa della Juventus.
Allegri, che nel riscaldamento ha perso Abbiati per infortunio e ha schierato Amelia, ha messo in campo il cosiddetto tridente leggero composto da Robinho, Boateng ed El Shaarawy. La Juventus ha risposto con Quagliarella e Vucinic. Eppure i bianconeri non si sono visti, hanno provato ad attaccare e a pressare soprattutto nel secondo tempo ma senza mai riuscire a creare grandi occasioni. Il Milan, padrone di San Siro, è riuscito in due grandi risultati: strappare tre punti e infliggere la seconda sconfitta stagionale alla Juventus.
