L'attaccante ex Siena sblocca il risultato al 5' e rovina l'esordio sulla panchina abruzzese per Bergodi, appena subentrato al dimissionario Stroppa. Gli uomini di Zeman, alla seconda vittoria consecutiva, raggiungono momentaneamente la Lazio
PESCARA-ROMA 0-1
5' Destro
Guarda la cronaca del match
Seconda vittoria consecutiva e aggancio alla Lazio. La Roma si conferma dopo il successo sul Torino e chiude ancora con la difesa imbattuta e un 1-0 ben poco "zemaniano". Sul campo del Pescara i giallorossi raccolgono tre punti fondamentali grazie a un gol segnato da Mattia Destro dopo appena cinque minuti.
In un Adriatico generoso di applausi per il ritorno, seppur da avversario, del maestro Zeman, il nuovo tecnico biancazzurro Bergodi si presenta con il 3-5-1-1 di fronte al miglior attacco della serie A. La diga - come detto - resiste poco. Alla prima vera occasione, la Roma sblocca infatti il risultato: punizione potente di Totti, respinta poco sicura di Perin e tap-in del ritrovato Destro.
Trovato il vantaggio, i giallorossi si accontentano di gestire la partita e non affondano i colpi. In assenza del capocannoniere Lamela, bloccato da una distorsione alla caviglia, l'unico a provarci con insistenza è proprio Totti. Il Pescara, a parte, un'improbabile conclusione di Nielsen dai 35 metri, non si fa mai vedere.
Nella ripresa la trama della partita non cambia, ma la Roma inizia a macinare occasioni: al 2' Florenzi sfiora il palo con un destro dai 20 metri; poco dopo Totti libera Destro davanti a Perin, ma per due volte l'ex attaccante del Siena fallisce l'obiettivo. Al 14' Destro sfiora il palo con un bel colpo di testa sul cross di Balzaretti. Bergodi inserisce Weiss per lo spento Quintero e il Pescara conquista qualche metro, ma non riesce a impensierire Goicoechea, mentre la Roma sfiora ancora il raddoppio con il solito Totti, al 31'.
La Roma resiste senza patire troppo e Zeman festeggia con una vittoria la 100esima presenza sulla panchina giallorossa. Il Pescara continua ad essere ultimo con 11 punti.
5' Destro
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Seconda vittoria consecutiva e aggancio alla Lazio. La Roma si conferma dopo il successo sul Torino e chiude ancora con la difesa imbattuta e un 1-0 ben poco "zemaniano". Sul campo del Pescara i giallorossi raccolgono tre punti fondamentali grazie a un gol segnato da Mattia Destro dopo appena cinque minuti.
In un Adriatico generoso di applausi per il ritorno, seppur da avversario, del maestro Zeman, il nuovo tecnico biancazzurro Bergodi si presenta con il 3-5-1-1 di fronte al miglior attacco della serie A. La diga - come detto - resiste poco. Alla prima vera occasione, la Roma sblocca infatti il risultato: punizione potente di Totti, respinta poco sicura di Perin e tap-in del ritrovato Destro.
Trovato il vantaggio, i giallorossi si accontentano di gestire la partita e non affondano i colpi. In assenza del capocannoniere Lamela, bloccato da una distorsione alla caviglia, l'unico a provarci con insistenza è proprio Totti. Il Pescara, a parte, un'improbabile conclusione di Nielsen dai 35 metri, non si fa mai vedere.
Nella ripresa la trama della partita non cambia, ma la Roma inizia a macinare occasioni: al 2' Florenzi sfiora il palo con un destro dai 20 metri; poco dopo Totti libera Destro davanti a Perin, ma per due volte l'ex attaccante del Siena fallisce l'obiettivo. Al 14' Destro sfiora il palo con un bel colpo di testa sul cross di Balzaretti. Bergodi inserisce Weiss per lo spento Quintero e il Pescara conquista qualche metro, ma non riesce a impensierire Goicoechea, mentre la Roma sfiora ancora il raddoppio con il solito Totti, al 31'.
La Roma resiste senza patire troppo e Zeman festeggia con una vittoria la 100esima presenza sulla panchina giallorossa. Il Pescara continua ad essere ultimo con 11 punti.
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