La lunga notte di Silvio: Guardiola? Stiamo bene con Allegri

Calcio

Dopo la vittoria del suo Milan contro la Juve, il patron rossonero parla a tutto campo del presente e del futuro della squadra. "Con Max ho un ottimo rapporto sul piano personale. Ora il nostro obiettivo è lavorare per individuare i giovani migliori"

"Guardiola è stato l'allenatore del Barcellona, la squadra che ha espresso in questi anni il miglior gioco. Ma noi siamo soddisfatti di Allegri e andiamo avanti con lui".  Lo ha detto Silvio Berlusconi, dopo la vittoria del suo Milan contro la Juventus e in una interminabile notte di conversazioni con i giornalisti, iniziata al ristorante Giannino di Milano. "Con lui ho un ottimo rapporto sul piano personale. Tutte queste voci non corrispondo al vero". Risponde così Berlusconi, ospite anche oggi a Mattino Cinque, a chi gli chiede delle voci su un possibile esonero di Massimiliano Allegri, allenatore del Milan e di un interessamento a Guardiola, ex mister del Barcellona.

Le tre squadre nella Storia
- "Guardiola? Ha datto vita al gioco migliore" risponde il Cavaliere, che aggiunge: "Nella storia del calcio recente 3 squadre hanno prodotto il miglor calcio, l'Ajax di Cruijff, poi il Milan con il trio olandese e con la capacità di diventare la squadra più titolata al mondo. Quindi, negli ultimi anni il Barcellona. Tutte le squadre del mondo sarebbero felici di avere Guardiola. Tutti vorrebbero giocare come loro e anche Allegri lo sa benissimo. Noi - conclude - abbiamo però un ottimo rapporto con l'allenatore e continuiamo così".

Il Milan in mano ai giovani
- Silvio Berlusconi comincia a essere soddisfatto del Milan dei giovani. "Sono contento del risultato -ha  detto commentando la vittoria contro la Juventus- penso che abbiamo cancellato un inizio di stagione prevedibile, visto che, dopo i risultati  straordinari raggiunti in 26 anni con i migliori campioni del mondo che per ragioni di età se ne sono andati, il Milan deve rimettere in campo una squadra competitiva a tutti i livelli".

Sneijder? Non ne ho sentito parlare - E' stata scelta una linea verde, con il ricambio generazionale, insomma:  "Non c'è altro modo per farlo, ai giovani dobbiamo dare il tempo per  crescere e affermarsi. Il nostro obiettivo è lavorare per individuare i giovani migliori sul mercato. Per adesso -ha concluso il presidente  del Milan- con Pato, El Shaarawy e Bojan abbiamo un attacco giovane veramente straordinario. Sneijder? Non ne ho sentito parlare e non c'è nessuna ipotesi legata al Milan".

Tevez? Non mi è mai piaciuto - "Non mi sono mai pentito di non aver ceduto Pato, personalmente non mi è mai piaciuto Tevez e poi noi vorremmo fare una squadra di giovani, per iniziare un nuovo ciclo" ha detto il presidente del Milan commentando la trattativa sfumata lo scorso gennaio, inerente una cessione di Pato al Paris Saint Germain e il ventilato passaggio in rossonero dell'attaccante del City.

Bello vincere con un rigore dubbio - "Se mi è piaciuto vincere con un rigore dubbio? E' la cosa che dà maggiore soddisfazione... Dalla tribuna sembrava proprio rigore, alla tv qualche dubbio mi è venuto" ha aggiunto Berlusconi, commentando la vittoria grazie al gol segnato dal dischetto da Robinho. "El Shaarawy vuole giocare con Balotelli?! Beh, possono andare a giocare a carte insieme... Van Basten in panchina? E perché no, sta crescendo in Olanda, un giorno non lo escludo, ma stasera ci ha consigliato qualche giovane calciatore. Inzaghi sta facendo gavetta...". Poi, la lunga notte finisce. Quanta felicità in casa Milan.