Verona corsaro al Barbera, Palermo eliminato dalla Tim Cup

Calcio
Daniele Cacia ha firmato la rete del definitivo 1-2 del Verona a Palermo (Getty)
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Nel quarto turno eliminatorio della Coppa Italia i veneti, in 10 dal 68' per l'espulsione di Cacciatore, battono in trasferta 1-2 i rosanero, che si erano portati in vantaggio con Giorgi al 7', grazie alle reti di Cocco al 9' e Cacia al 72'

PALERMO-VERONA 1-2
7' Giorgi (P), 9' Cocco (V), 72' Cacia(V)

Il Verona vince 2-1 al "Barbera" e si qualifica agli ottavi di finale di Tim Cup. Il Palermo fa la partita, ma a vincere sono i gialloblù, che con un mix di concretezza e fortuna si regalano l'Inter nel prossimo turno. Giorgi illude i rosanero, ma prima Cocco trova l'immediato pareggio e nella ripresa Cacia firma il gol della vittoria. Gasperini dà ampio spazio al turn-over: capitan Miccoli non è stato neppure convocato e molti titolari restano fuori; in avanti spazio a Budan, coadiuvato dall'israeliano Zahavi; a centrocampo prima da titolare per Viola. Anche Mandorlini rivoluziona la formazione: fuori gli squalificati Maietta, Bacinovic e Grossi, oltre agli infortunati Martinho, Jorjinho, Laner e Pugliese; attacco composto da Cocco e Bojinov.

Partita che riserva subito diverse emozioni. Al 7' il Palermo passa in vantaggio: buon suggerimento di Zahavi, velo di Budan e palla a Giorgi che al centro dell'area di destro trafigge Rafael. Passa appena 1' e il Verona pareggia: errore di Benussi nel rinvio, Barreto non riesce a chiudere, Cocco ne approfitta e infila il pallone nell'angolo alla destra del portiere rosanero. Con il passare dei minuti il ritmo cala. Al 40' arriva il primo cambio con Cocco che deve lasciare posto a Cacia. Il primo tempo si chiude 1-1.

Nella ripresa non cambia il tema del match con il Palermo che fa la partita e il Verona attento che fa un buon pressing sui portatori di palla avversari. Al 26' il Verona resta in 10 perchè Cacciatore prende due cartellini in pochi secondi: prima commette un brutto fallo su Giorgi e poi manda a quel paese l'arbitro. La superiorità numerica non paga e al 28' il Verona passa in vantaggio: contropiede dei gialloblù con Abbate, palla messa in mezzo, Labrin prova a rinviare ma il pallone rimbalza sul ginocchio di Cacia e beffa Benussi. Nel recupero altre due occasioni rosanero con Brienza e Dybala, in entrambi i casi la palla sfiora il palo.

Il comunicato del Verona -
"In seguito alle dichiarazioni circolate su internet alla vigilia della sfida di Tim Cup, l'Hellas Verona F.C. esprime il suo dissenso per certe affermazioni che non  appartengono assolutamente allo stile del club ed è orgogliosa di poter giocare in una città come quella di Palermo che ritiene  meravigliosa". E' quanto afferma il Verona in una nota pubblicata sul proprio sito. La società veneta ha preso posizione dopo le parole pubblicate su una pagina Facebook da Massimo Bessone, consigliere leghista del Trentino, che ha definito il match 'una trasferta in Africa' prima di scusarsi per l'espressione.