Cagliari, inchiesta sullo stadio Is Arenas: tre gli arresti
CalcioLa guardia forestale ha arrestato i dirigenti del Comune di Quartu Pierpaolo Gessa (Lavori pubblici), Andrea Masala (Ambiente) mentre ai domiciliari è finito Antonio Grossu a capo della ditta Andreoni che ha realizzato i lavori esterni
Tre arresti sono stati effettuati nell'ambito dell'inchiesta sullo stadio Is Arenas di Quartu Sant'Elena realizzato dal Cagliari Calcio. La guardia forestale ha arrestato i dirigenti del Comune di Quartu Pierpaolo Gessa (Lavori pubblici), Andrea Masala (Ambiente) mentre ai domiciliari è finito Antonio Grossu a capo della ditta Andreoni che ha realizzato i lavori esterni.
Gli arresti di questa mattina, eseguiti su ordinanza del gip di Cagliari Giampaolo Casula su
richiesta del pm Enrico Lussu, sono scattati in seguito delle indagini sui lavori per lo stadio Is Arenas, realizzato dal Cagliari Calcio a Quartu Sant'Elena (Cagliari). Uno dei filoni
più delicati dell'inchiesta era proprio quello sull'utilizzo dei fondi del Pia, il piano integrato d'area per la zona di Is Arenas, che sarebbero stati dirottati sullo stadio. Per questo nelle scorse settimane la Guardia Forestale aveva bussato anche all'assessorato regionale alla Programmazione e agli uffici della tutela del paesaggio per acquisire tutta la documentazione relativa al Piano. Da qui sono scattati gli arresti per i dirigenti comunali Pierpaolo Gessa (difeso dagli avvocati Massimiliano Ravenna e Silvia Boggio) e Andrea Masala (difeso dall'avvocato Alessandro Dedoni) mentre ai domiciliari è finito Antonio Grussu (difeso dall'avvocato Massimiliano Ravenna) a capo della ditta di costruzioni Andreoni che si era aggiudicata l'appalto per i lavori del Pia. L'inchiesta - che si concentra anche su eventuali reati ambientali vista la vicinanza dell'impianto al parco di Molentargius - è stata aperta dopo che, in occasione della partita Cagliari-Roma di settembre, il presidente del Cagliari Massimo Cellino aveva invitato i tifosi a presentarsi ugualmente allo stadio nonostante il parere contrario della Prefettura che aveva autorizzato l'incontro a porte chiuse.
Gli arresti di questa mattina, eseguiti su ordinanza del gip di Cagliari Giampaolo Casula su
richiesta del pm Enrico Lussu, sono scattati in seguito delle indagini sui lavori per lo stadio Is Arenas, realizzato dal Cagliari Calcio a Quartu Sant'Elena (Cagliari). Uno dei filoni
più delicati dell'inchiesta era proprio quello sull'utilizzo dei fondi del Pia, il piano integrato d'area per la zona di Is Arenas, che sarebbero stati dirottati sullo stadio. Per questo nelle scorse settimane la Guardia Forestale aveva bussato anche all'assessorato regionale alla Programmazione e agli uffici della tutela del paesaggio per acquisire tutta la documentazione relativa al Piano. Da qui sono scattati gli arresti per i dirigenti comunali Pierpaolo Gessa (difeso dagli avvocati Massimiliano Ravenna e Silvia Boggio) e Andrea Masala (difeso dall'avvocato Alessandro Dedoni) mentre ai domiciliari è finito Antonio Grussu (difeso dall'avvocato Massimiliano Ravenna) a capo della ditta di costruzioni Andreoni che si era aggiudicata l'appalto per i lavori del Pia. L'inchiesta - che si concentra anche su eventuali reati ambientali vista la vicinanza dell'impianto al parco di Molentargius - è stata aperta dopo che, in occasione della partita Cagliari-Roma di settembre, il presidente del Cagliari Massimo Cellino aveva invitato i tifosi a presentarsi ugualmente allo stadio nonostante il parere contrario della Prefettura che aveva autorizzato l'incontro a porte chiuse.