Moratti: "Sneijder? Nessun ricatto, c'è piena apertura"
CalcioIl presidente dell'Inter in occasione della presentazione di Inter Campus a New York getta acqua sul fuoco sul caso dell'olandese: "E' realmente fuori per ragioni tecniche". E poi esclude grossi colpi di mercato per gennaio
Il presidente dell'Inter Massimo Moratti getta acqua sul fuoco sul caso Sneijder e assicura "un atteggiamento di piena apertura" da parte della società nei confronti del giocatore olandese. "E' realmente fuori per ragioni tecniche - ha detto Moratti da New York - e spetta solo all'allenatore decidere".
Moratti - parlando a New York in occasione della presentazione di Inter Campus - ha sottolineato come "sicuramente il contratto Sneijder è un contratto valido, anche se c'è sempre la libertà di chiederne un miglioramento. Non c'è nessun ricatto". Il presidente dell'Inter ha comunque assicurato come "nessuno ha voglia di buttare via un campione su cui si è tanto investito. E del resto - ha aggiunto - sarebbe anche controproducente pagare lo stipendio a un giocatore per non farlo giocare". Moratti ha quindi insistito come la recente esclusione dell'olandese dalla squadra sia solo di carattere tecnico: "ma credo - ha detto - sia in grado sia fisicamente che psicologicamente di giocare. Dipende solo dalle scelte dell'allenatore".
Sul momento della squadra - "Nel momento in cui ti senti più tranquillo e più a posto, quello è proprio il momento più difficile. Questo è ciò che è accaduto all'Inter": così Moratti spiega l'attuale momento di crisi della squadra, parlando di "un po' di stanchezza". Moratti esclude dunque grossi colpi di mercato per gennaio, sottolineando come "la squadra va bene così" e assicurando come "faremo meglio" nelle settimane a venire. "Abbiamo un gruppo di giocatori serio - ha aggiunto il presidente dell'Inter - e un allenatore serio e preparato".
Moratti - parlando a New York in occasione della presentazione di Inter Campus - ha sottolineato come "sicuramente il contratto Sneijder è un contratto valido, anche se c'è sempre la libertà di chiederne un miglioramento. Non c'è nessun ricatto". Il presidente dell'Inter ha comunque assicurato come "nessuno ha voglia di buttare via un campione su cui si è tanto investito. E del resto - ha aggiunto - sarebbe anche controproducente pagare lo stipendio a un giocatore per non farlo giocare". Moratti ha quindi insistito come la recente esclusione dell'olandese dalla squadra sia solo di carattere tecnico: "ma credo - ha detto - sia in grado sia fisicamente che psicologicamente di giocare. Dipende solo dalle scelte dell'allenatore".
Sul momento della squadra - "Nel momento in cui ti senti più tranquillo e più a posto, quello è proprio il momento più difficile. Questo è ciò che è accaduto all'Inter": così Moratti spiega l'attuale momento di crisi della squadra, parlando di "un po' di stanchezza". Moratti esclude dunque grossi colpi di mercato per gennaio, sottolineando come "la squadra va bene così" e assicurando come "faremo meglio" nelle settimane a venire. "Abbiamo un gruppo di giocatori serio - ha aggiunto il presidente dell'Inter - e un allenatore serio e preparato".