La Fiorentina perde il treno: con la Samp è 2-2

Calcio
Pareggio 2-2 tra Fiorentina e Sampdoria (Foto Getty)

Una doppietta di Savic non basta a vincere e per la squadra di Montella arriva un altro pareggio che la allontana dalla vetta e ha il sapore dell'occasione persa. Punto prezioso per i blucerchiati, al terzo risultato utile consecutivo

FIORENTINA-SAMPDORIA 2-2
21' e 75' Savic (F), 48' Krsticic (S), 71' aut. Rodriguez (F)

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LE PAGELLE

Qualcosa si è inceppato, nel magico ingranaggio viola. Dopo il 2-2 di Torino, per cui a Firenze ancora ringraziano El Hamdaoui, arriva una nuova frenatina, stavolta contro una Sampdoria vivace e completamente diversa da quella che solo poche settimane fa era riuscita a infilare 7 sconfitte consecutive.
Finisce ancora 2-2, e guardando la classifica dalla prospettiva di Montella, con Juventus, Napoli e Inter che allungano, è impossibile non vedere i due punti persi piuttosto che quello guadagnato. Che serve, invece, eccome, alla squadra di Ferrara, al terzo risultato utile consecutivo.

Per l'Aeroplanino non possono essere un alibi gli infortuni, nonostante sia allarme viola in attacco (fuori Jovetic, Ljiajc e Toni): davanti giocano comunque due talenti, Mati Fernandez e El Hamdaoui, che nei meccanismi di Montella hanno dimostrato di saperci stare, supportati dal solito centrocampo di palleggiatori a cui Ferrara contrappone una linea mediana muscolare con il giovane Icardi unico terminale offensivo.

Anche sotto la pioggia – a tratti quasi grandine –, infatti, la squadra di Montella riesce ad accelerare con combinazioni che danno ragione a chi ritiene il “calcio fiorentino” il migliore praticato al momento in Italia: come al 13’, quando Gonzalo Rodriguez ruba palla in pressing e imposta l’azione in velocità lanciando Pasqual sulla sinistra, che crossa teso al centro dell’area dove El Hamdaoui tocca mandando fuori di poco.
La pressione viola cresce e al 20’ la laboriosa costruzione del gioco sfocia in un gol da palla inattiva, una delle specialità della casa: angolo di Borja Valero, Savic entra in area come un treno e stacca di testa all’altezza del primo palo. Segue altro angolo-spettacolo, con Pizarro che finta di metterla nel cuore dell’area, la difesa blucerchiata si schiaccia e Pasqual, al limite dell’area, è libero di impegnare Da Costa con una conclusione al volo, sull’invito del cileno.

Quando per i viola sembra tutto in discesa, due scossoni li riportano con i piedi per terra. 24’: Tissone conclude da fuori area, Viviano respinge corto e Krsticic si avventa su quel pallone, arrivandoci però col destro - lui che è un mancino puro – e, di fatto, mangiandosi il pareggio. Un minuto dopo è l’attivissimo Icardi a servire dalla destra Tissone: girata a botta sicura e incrocio pieno.
La Samp riesce a concretizzare solo dopo l’intervallo: 3’ e Krsticic disorienta la difesa viola con una finta, lascia sfilare il pallone sul sinistro e questa volta, con il suo piede preferito, scarica alle spalle di Viviano.

A testa bassa e collezionando angoli su angoli, la Fiorentina torna alla carica, creando molto e sempre partendo da palla inattiva. Sugli sviluppi di una punizione, Seferovic (subentrato a Romulo) si vede annullare un gol per fuorigioco al 19’, da un corner nasce la conclusione di Mati rimpallata dal compagno Tomovic a un metro dalla linea.
Risultato? Sul primo capovolgimento di fronte la Samp va in vantaggio: Obiang crossa basso dalla sinistra, Rodriguez va in scivolata e devia nella sua porta.
Ecco allora che la Fiorentina si riaggrappa alle palle da fermo e in 4’ ritrova il pari: Savic si riporta avanti in occasione di un calcio di punizione e con un altro colpo di testa fa 2-2.
Doppietta che però non basta per restare agganciati alla vetta: per Montella e i suoi arrivano i soliti complimenti, che purtroppo non portano anche punti.