Marchisio-Giovinco, il turbo della Juve. E ora se la ridono
CalcioI due giocatori hanno restituito autostima ai bianconeri. La Juve ha raccolto l'eredità di quello che era il vanto dei ragazzi dal Cuore Toro: un vivaio che non c'è più. E il giorno dopo il derby i due sono protagonisti di un siparietto...tutto da ridere
di Sandro Sabatini
Ora anche i giovani sanno perché Boniperti diceva che il derby era l'unica partita che avrebbe voluto cancellare dal calendario. Perché era la storia rovesciata di padroni e operai, grandi e piccoli, ricchi e poveri. Un giorno all'anno, il giorno del derby, andava in scena il riscatto dalla vita di tutti i giorni. Tutte storie vecchie e fuori moda? Mica tanto... Il ragazzino francese (Pogba) gioca solo contro tutti... Un ragazzotto un po' invasato (Glick) lascia i suoi uno in meno contro tutti. Eppure c'è un rigore, e va a calciarlo un campione che gioca guardando le stelle (Pirlo), ma stavolta tira, in direzione delle stelle.
Che succede nel derby. Che succederà mercoledì, quando non basterà la musichetta dcella Champions. Ci vorrà un'altra musica. Eh, sì. Ci voleva subito un gol di Claudio Marchisio, ragazzo di Torino, nato col latte bianconero nel biberon e cresciuto nel settore giovanile. C'era una volta... adesso è l'attacco della storia anche di Giovinco, torinese figlio di emigranti. Due ragazzi che più juventini non si può, e tre sul campo. E così si aggiorna la storia del derby di Torino. E anche quella del campionato e della Champions che verrà. E alla Juve serve, eccome se serve, per cantare e sentirsi addosso l'autostima di ogni mattina.
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