L'Udinese fa quaterna. E il Cagliari affonda

Calcio
Angella segan il 2-0 per l'Udinese e festeggia sotto gli occhi di Sau (Getty)

Per i rossoblu Dessena segna il gol della bandiera. Ma al Friuli è stato un monologo della squadra di casa. In rete Pereyra, Angella, Danilo e Pasquale

UDINESE-CAGLIARI 4-1
33' pt Pereyra, 39' pt Angella, 2' st Danilo, 21' st Pasquale (U), 35' st Dessena (C)


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LE PAGELLE


Un 4-1 netto. Senza appello. Esaltante per l’Udinese, mortificante per il Cagliari. La squadra di Guidolin si rialza e riparte. I friulani, un po’ depressi per  l’eliminazione dall’Europa League con un turno d’anticipo, conquistano tre punti preziosi davanti ai pochi e infreddoliti spettatori del Friuli. I bianconeri salgono a quota 19 in classifica. Altra sconfitta per Cagliari, dopo quella subita in casa contro il Napoli. I rossoblu se ne tornano in Sardegna con 0 punti e, soprattutto, con una prestazione tutt’altro che esaltante.

Gli isolani restano in partita per circa mezz’ora. Ovvero il tempo impiegato dall’Udinese per passare in vantaggio. A sbloccare il risultato è Pereyra al 33’ dopo un erroraccio in disimpegno di Conti. Poi, è solo un monologo dell’Udinese, che passa altre tre volte con Angella e Danilo e Pasquale.

I bianconeri hanno avuto vita facile con un Cagliari debole, spuntato e irriconoscibile. I progressi che la squadra ha fatto sotto la guida di Pulga sembrano essersi dissolti. I rossoblu non sono mai riusciti ad impensierire la difesa friulana. L’esatto contrario dei padroni di casa, che hanno piazzato la quaterna e poi hanno controllato una gara già ampiamente compromessa alla fine del primo tempo, quando il Cagliari era sotto di due reti. Angella, al 39’ ha siglato il raddoppio. Mentre Danilo, al 2’ del st, ha calato il tris. Nella giornata del Friuli c’è spazio anche per Pasquale, autore de gol del 4-0.

Al Cagliari resta solo la soddisfazione del gol della bandira di Dessena: tiro dai trenta metri su cui nulla ha potuto Brkic. Un po’ poco, ma i rossoblu visti ad Udine non potevano aspirare ad altro.