Marekiaro ma deciso: "Attenta Inter, l'anti-Juve siamo noi"
CalcioA due giorni dal big match contro i nerazzurri, Hamsik avverte la squadra di Stramaccioni: "La classifica dice che siamo i principali avversari dei bianconeri. Sto scrivendo la storia del Napoli, sono contento della scelta che ho fatto"
Scusa Inter, ma l'anti-Juve siamo noi. A pochi giorni dal big match di San Siro, Marek Hamsik lancia un avvertimento ai nerazzurri: la principale avversaria dei bianconeri è il Napoli, "perché lo dice la classifica. Siamo a due punti, abbiamo fatto un grande inizio di stagione e dobbiamo continuare così per andare lontano", le sue parole ai microfoni di Sky Sport.
Hamsik, che ritrova per la prima volta da avversario il cognato Gargano, ha però grande rispetto per la formazione di Stramaccioni. "L'Inter, negli ultimi anni, ha vinto in Italia tanti titoli, ha conquistato la Champions, è una grande squadra ed è normale che lotti per lo scudetto - commenta - Chi toglierei a loro? Milito".
Il Napoli va a San Siro per provare a mettere pressione ai bianconeri, che un mese e mezzo fa si aggiudicarono allo Juventus Stadium lo scontro diretto. "Ma noi andiamo a fare la nostra partita, non penseremo a quella di Torino - mette in chiaro lo slovacco - Da inizio anno stiamo andando bene, per strada capita di sbagliare qualcosa ma siamo sempre là. Noi puntiamo al massimo, ce la giochiamo fino alla fine".
Pallino di Mourinho in passato ("ricordo le sue parole, fanno tanto piacere dette da un tecnico che ha vinto tutto"), guardandosi indietro il centrocampista non ha mai rimpianto la scelta di Napoli, anzi. "Era la squadra che voleva mi voleva a tutti i costi e sono contento del passo che ho fatto - assicura Hamsik - Sto scrivendo la storia del Napoli, in questi cinque anni abbiamo dimostrato tanto e c'è tanto da fare".
Lo scudetto è il sogno ma contro questa Juve non sarà facile. "Ha vinto lo scorso campionato, sta facendo bene quest'anno e in Champions ha fatto vedere che può lottare per traguardi importanti anche in Europa - conclude - La loro qualificazione agli ottavi un vantaggio per noi? In Champions ci sono squadre più forti che in Europa League ma noi giochiamo tre volte a settimana e loro lo stesso".
Hamsik, che ritrova per la prima volta da avversario il cognato Gargano, ha però grande rispetto per la formazione di Stramaccioni. "L'Inter, negli ultimi anni, ha vinto in Italia tanti titoli, ha conquistato la Champions, è una grande squadra ed è normale che lotti per lo scudetto - commenta - Chi toglierei a loro? Milito".
Il Napoli va a San Siro per provare a mettere pressione ai bianconeri, che un mese e mezzo fa si aggiudicarono allo Juventus Stadium lo scontro diretto. "Ma noi andiamo a fare la nostra partita, non penseremo a quella di Torino - mette in chiaro lo slovacco - Da inizio anno stiamo andando bene, per strada capita di sbagliare qualcosa ma siamo sempre là. Noi puntiamo al massimo, ce la giochiamo fino alla fine".
Pallino di Mourinho in passato ("ricordo le sue parole, fanno tanto piacere dette da un tecnico che ha vinto tutto"), guardandosi indietro il centrocampista non ha mai rimpianto la scelta di Napoli, anzi. "Era la squadra che voleva mi voleva a tutti i costi e sono contento del passo che ho fatto - assicura Hamsik - Sto scrivendo la storia del Napoli, in questi cinque anni abbiamo dimostrato tanto e c'è tanto da fare".
Lo scudetto è il sogno ma contro questa Juve non sarà facile. "Ha vinto lo scorso campionato, sta facendo bene quest'anno e in Champions ha fatto vedere che può lottare per traguardi importanti anche in Europa - conclude - La loro qualificazione agli ottavi un vantaggio per noi? In Champions ci sono squadre più forti che in Europa League ma noi giochiamo tre volte a settimana e loro lo stesso".