Cuore e carattere, l'Inter trova il secondo posto

Calcio
Il "Principe" Milito con il gol contro il Napoli ha interrotto un digiuno di reti lungo quattro partite (Foto Getty)
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Nella sfida per designare l'anti-Juve, gli uomini di Stramaccioni sfruttano al meglio le occasioni (2-1). Decisivo Guarin, autore di un gol e dell'assist. Per i campani rete di Cavani. Ora i nerazzurri a -4 dalla Juventus

INTER-NAPOLI 2-1
8' Guarin (I), 37' Milito (I), 54' Cavani (N)

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LE PAGELLE

La differenza la fanno i particolari. E Freddy Guarin. L’Inter vince lo scontro al vertice contro il Napoli a San Siro e si porta al secondo posto, a -4 dalla Juventus capolista Stramaccioni schiera il 3-4-1-2 consueto nelle ultime giornate con Estaban Cambiasso, centrale difensivo al fianco di Ranocchia e Juan Jesus, Javier Zanetti davanti alla difesa. In avanti il colombiano Guarin è schierato inizialmente come trequartista, dietro a Cassano e Diego Milito. Mazzarri non varia la sua formazione tipo, un 3-4-1-2 dove la coppia d’attacco è composta da Cavani e Insigne, con l’ex Goran Pandev inizialmente in panchina.

Il primo tempo segue un copione semplice. Il Napoli gioca, costruisce, l'Inter segna. Due volte. La prima, all'8' con il colombiano Guarin grazie a uno schema su calcio d'angolo avviato da Antonio Cassano, il secondo su un’intuizione dello stesso centrocampista ex Porto che pesca al 39' Diego Milito, abile a tenere palla e di piatto superare De Sanctis. Tra i due gol c’è solo il Napoli. Con i lanci e le giocatore di Insigne, la corsa di Cavani (ottimo come centravanti di manovra, ma stranamente poco lucido in fase gol) e le disattenzioni della difesa.

Nel secondo tempo Mazzarri toglie un difensore (Gamberini) e inserisce un attaccante (Pandev) e la partita cambia. Soprattutto perchè dopo un palo di Antonio Cassano, il Napoli riesce a segnare con Cavani al 54' che riesce a mettere in rete dopo un doppio miracolo di Handanovic. Con il gol del 2 a 1 la partita sale di tono, Insigne sfonda spesso sul fronte sinistro della difesa interista, mentre Guarin continua a reggere con grande diligenza il centrocampo nerazzurro.

Stramaccioni toglie Milito per Coutinho che insieme a Palacio, inserito al posto dell'acciaccato Cassano, dovrebbe "armare" il contropiede nerazzurro. Il Napoli preme con un immenso Insigne, il fortino Inter regge anche se Alvaro Pereira per poco non fa autorete. Ma alla fine gli uomini di Mazzarri non passano, anzi rischiano di subire la terza rete al 44' con Rodrigo Palacio.