Allegri è sicuro: "Questo Milan crescerà ancora"
CalcioAlla vigilia del match con il Pescara l'allenatore parla del buon momento della sua squadra: "Abbiamo giocato partite con intensità sia fisica che mentale ma dobbiamo migliorare". Su Robinho: "Spero e credo che resterà". Berlusconi non sarà a Milanello
"Dobbiamo ancora migliorare. La squadra sta crescendo e credo che da qui alla fine del campionato cresceremo ancora". La rincorsa del Milan continua: Massimiliano Allegri non vuole alzare il piede dall'acceleratore e chiede altri 3 punti ai rossoneri, che domani ricevono il Pescara. "Abbiamo fatto delle buone partite come intensità sia fisica che mentale ma dobbiamo ancora migliorare", dice il tecnico, che non vuole sottovalutare l'avversario di turno. "Ci aspetta una partita difficile perché il Pescara in questo momento sta facendo molto bene. Domani dobbiamo fornire un'ottima prova e vincere attraverso la prestazione", dice prima di dare un'occhiata alla classifica. "Dobbiamo arrivare alla partita con la Roma con meno punti di distacco rispetto alle squadre che ci precedono. Siamo a 5 lunghezze dal sesto posto, dobbiamo fare ancora tanta strada", afferma.
Il Milan, dopo un avvio di stagione a dir poco complicato, ha cambiato marcia. Merito soprattutto dei giovani che si stanno ritagliando un ruolo importantissimo. "Questo campionato può essere l'inizio di un nuovo ciclo non solo per il Milan, ma per tutto il calcio italiano. Non si trovano subito i sostituti di grandi campioni come Seedorf, Nesta e Gattuso. E' normale che i giovani debbano crescere: più che l'anno zero del Milan, questo può essere l'anno zero del calcio italiano".
"In Italia spesso si tende a mettere in evidenza quello che viene dall'estero, quest'anno sta succedendo il contrario", osserva ancora. Nel mercato di gennaio Allegri rischia di perdere Robinho, tentato dal Santos. "Robinho anche quest'anno si sta dimostrando decisivo, ha fatto sempre delle ottime prestazioni nelle ultime partite. Spero e credo di non perdere Robinho", dice provando a tenersi stretto l'attaccante brasiliano. A Milanello, a causa delle condizioni meteo, oggi non si è visto il presidente Silvio Berlisconi. "E' il proprietario della società, è riduttivo dire che sia un portafortuna. Ha entusiasmo, ha piacere di venire a Milanello e questo rende felici me e i ragazzi".
Il Milan, dopo un avvio di stagione a dir poco complicato, ha cambiato marcia. Merito soprattutto dei giovani che si stanno ritagliando un ruolo importantissimo. "Questo campionato può essere l'inizio di un nuovo ciclo non solo per il Milan, ma per tutto il calcio italiano. Non si trovano subito i sostituti di grandi campioni come Seedorf, Nesta e Gattuso. E' normale che i giovani debbano crescere: più che l'anno zero del Milan, questo può essere l'anno zero del calcio italiano".
"In Italia spesso si tende a mettere in evidenza quello che viene dall'estero, quest'anno sta succedendo il contrario", osserva ancora. Nel mercato di gennaio Allegri rischia di perdere Robinho, tentato dal Santos. "Robinho anche quest'anno si sta dimostrando decisivo, ha fatto sempre delle ottime prestazioni nelle ultime partite. Spero e credo di non perdere Robinho", dice provando a tenersi stretto l'attaccante brasiliano. A Milanello, a causa delle condizioni meteo, oggi non si è visto il presidente Silvio Berlisconi. "E' il proprietario della società, è riduttivo dire che sia un portafortuna. Ha entusiasmo, ha piacere di venire a Milanello e questo rende felici me e i ragazzi".