Catania avanti tutta, Samp ancora ko. Gli highlights
CalcioI rossazzurri ribaltano lo svantaggio iniziale (Maresca su rigore) e nella ripresa segnano tre reti firmate da Paglialunga, Bergessio e Castro. Polemiche nel finale tra i tecnici Ferrara e Maran
CATANIA-SAMPDORIA 3-1
19' rig. Maresca (S), 55' Paglialunga (C), 65' Bergessio (C), 90' Castro (C)
Guarda la cronaca del match
Il Catania trova la quarta vittoria consecutiva, tra campionato e Coppa Italia, e ancora con una rimonta: tre reti dei suoi argentini nella ripresa consentono agli etnei di ribaltare il vantaggio iniziale della Sampdoria siglato da Maresca su rigore.
La squadra di Maran si presenta al Massimino senza l'infortunato Gomez e lo squalificato Almiron, ma scende in campo con il solito 4-3-3 (Barrientos e Castro affiancano la punta centrale Bergessio). Ferrara schiera un abbottonatissimo 4-5-1 con il solo Icardi in avanti. E' proprio il giovane attaccante a procurarsi al 19' il penalty (netto il fallo di Legrottaglie, ammonito). I blucerchiati mancano in più occasioni il raddoppio e nella ripresa dovranno fare i conti con il prepotente ritorno dei siciliani.
Il pareggio arriva dal destro di Paglialunga (primo in A) servito da una sponda di Bergessio, che secca dal limite Romero. Dieci minuti più tardi, al 65', è lo stesso Toro a portare avanti i suoi, bravo a staccare in area di testa su perfetto cross di Marchese. Gli ospiti abbozzano una reazione, ma al 90' devono subire il ko di Castro. I catanesi, appostati in ottava posizione a 25 punti, venerdì andranno a far visita al Pescara. I liguri restano a 17, attesi dal difficile impegno casalingo con la Lazio.
Ferrara - "Nell'intervallo ci sono state pesanti aggressioni verbali negli spogliatoi contro l'arbitro Giacomelli. Non scendo nei particolari, ma sicuramente non siamo stati noi". L'allenatore punta il dito su un episodio che sarebbe accaduto al Massimino dopo i primi 45 minuti. "Nel secondo tempo diverse situazioni non ci sono state più fischiate - aggiunge il tecnico - non vorrei che questa vicenda avesse condizionato la serenità dell'arbitro".
La replica di Maran - "Abbiamo chiarito alla fine. Nel primo tempo - spiega - c'è stato un episodio nel quale Ferrara pensava che ce l'avessi con lui, ma non era così. Pressioni all'arbitro nell'intervallo? Momenti un po' concitati, ma non ho visto niente di particolare".
19' rig. Maresca (S), 55' Paglialunga (C), 65' Bergessio (C), 90' Castro (C)
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Il Catania trova la quarta vittoria consecutiva, tra campionato e Coppa Italia, e ancora con una rimonta: tre reti dei suoi argentini nella ripresa consentono agli etnei di ribaltare il vantaggio iniziale della Sampdoria siglato da Maresca su rigore.
La squadra di Maran si presenta al Massimino senza l'infortunato Gomez e lo squalificato Almiron, ma scende in campo con il solito 4-3-3 (Barrientos e Castro affiancano la punta centrale Bergessio). Ferrara schiera un abbottonatissimo 4-5-1 con il solo Icardi in avanti. E' proprio il giovane attaccante a procurarsi al 19' il penalty (netto il fallo di Legrottaglie, ammonito). I blucerchiati mancano in più occasioni il raddoppio e nella ripresa dovranno fare i conti con il prepotente ritorno dei siciliani.
Il pareggio arriva dal destro di Paglialunga (primo in A) servito da una sponda di Bergessio, che secca dal limite Romero. Dieci minuti più tardi, al 65', è lo stesso Toro a portare avanti i suoi, bravo a staccare in area di testa su perfetto cross di Marchese. Gli ospiti abbozzano una reazione, ma al 90' devono subire il ko di Castro. I catanesi, appostati in ottava posizione a 25 punti, venerdì andranno a far visita al Pescara. I liguri restano a 17, attesi dal difficile impegno casalingo con la Lazio.
Ferrara - "Nell'intervallo ci sono state pesanti aggressioni verbali negli spogliatoi contro l'arbitro Giacomelli. Non scendo nei particolari, ma sicuramente non siamo stati noi". L'allenatore punta il dito su un episodio che sarebbe accaduto al Massimino dopo i primi 45 minuti. "Nel secondo tempo diverse situazioni non ci sono state più fischiate - aggiunge il tecnico - non vorrei che questa vicenda avesse condizionato la serenità dell'arbitro".
La replica di Maran - "Abbiamo chiarito alla fine. Nel primo tempo - spiega - c'è stato un episodio nel quale Ferrara pensava che ce l'avessi con lui, ma non era così. Pressioni all'arbitro nell'intervallo? Momenti un po' concitati, ma non ho visto niente di particolare".