Nocerino:"Dedico il gol ai bambini uccisi negli Stati Uniti"

Calcio
Il centrocampista del Milan ha aperto le segnature nel 4-1 casalingo contro il Pescara (Getty)
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Il primo pensiero del giocatore del Milan, autore della rete dell'1-0 contro il Pescara, è per le vittime della tragedia della scuola di Newtown. Allegri: "Per fare il salto di qualità ci manca ancora qualcosa"

"Volevo cogliere l'occasione per dedicare il gol alle famiglie americane dei bimbi uccisi nella scuola, il mio pensiero va unicamente a loro". E' questo il pensiero speciale di Antonio Nocerino al termine del match vinto 4-1 dal Milan contro il Pescara. "Mi dicevano che senza Ibra non segnavo più? Più lo dicono e più mi carico - continua il centrocampista rossonero - Sapevamo che non era semplice anche perché il Pescara ha fatto ultimamente ottime partite. Abbiamo avuto la fortuna di fare gol subito però l'inizio del secondo tempo non è stato bene interpretato. Abbiamo avuto la forza e la voglia di chiudere la partita, siamo contenti per la continuità e ora pensiamo alla partita di sabato contro la Roma che ci può far passare delle buone feste.

Allegri: "Per il salto di qualità manca ancora qualcosa" -
. "Abbiamo fatto un buon primo tempo - afferma il tecnico rossonero - Dopo il 2-0 ci siamo un po' rilassati e abbiamo preso l'ennesimo gol su calcio di punizione perché abbiamo difeso male, abbiamo rischiato il 2-2 e il Pescara dava sempre l'impressione di essere pericoloso. E' stata una vittoria importante ma dobbiamo fare ancora qualcosa per compiere il salto di qualita' e rimanere agganciati alle prime sei. Il Milan é migliorato, sta migliorando, sabato affronteremo una delle più forti squadre a livello tecnico e per uscire con un buon risultato da Roma dovremo fare un'ottima gara sul piano difensivo perché i giallorossi sono la squadra che costruisce di piu' in fase offensiva".

E sulla gestione dei match: "Ci sono momenti della partita - ha detto ancora Allegri - in cui dobbiamo fare meglio, dopo il 2-0 si deve avere una gestione migliore della palla, bisogna addormentare la partita e su queste cose dobbiamo crescere perché non si può concedere a una squadra che fino a quel momento aveva fatto poco e niente di potere pareggiare, siamo stati fortunati in occasione del palo". El Shaarawy sempre protagonista e a segno con una certa puntualità: "Sta facendo gol, è diverso da Ibra, è giovane, deve migliorare molto non sottorete ma nelle altre zone del campo, ha tutto il tempo per farlo".

"Convincere Robinho a restare? Più che parlarci non posso fare, poi per il resto sono cose sue e della società, con me ha giocato più di tutti, tanto che mi hanno detto che è il mio figlioccio. La stima è incondizionata. E' fuori dal Brasile da 8 anni, avrebbe voglia di tornare ma se dovesse rimanere al Milan lo farà con il massimo impegno. Pazzini? Tiene sempre impegnati i difensori, è sempre presente in area e anche sul gol di Nocerino e lui che si butta sulla palla di El Shaarawy, sta facendo gol, assist. Per ritornare a combattere con le prime - ha concluso il tecnico del Milan - ho bisogno che tutti diano il massimo quando vengono chiamati in causa".