Napoli in crisi, Mazzarri: dobbiamo chiedere scusa ai tifosi
CalcioIl tecnico degli azzurri dopo l'eliminazione in Coppa Italia, quarto ko consecutivo, non cerca scuse: corro il rischio di sbagliare qualsiasi cosa dica. Ma non voglio cercare alibi. Dobbiamo fare mea culpa, è brutto che il detentore della coppa esca così
"Dobbiamo fare mea culpa e chiedere scusa ai tifosi perchè è brutto che il detentore della coppa esca così alla prima partita". Lo ha detto il tecnico del Napoli Walter Mazzarri commentando la sconfitta del suo Napoli, eliminato dal Bologna negli ottavi di Coppa Italia. "Giovedì ci vediamo all'una - ha detto Mazzarri - perchè devo parlare con i giocatori. Non dormirò per trovare le parole giuste da dire ai ragazzi". Il tecnico del Napoli è arrivato in sala stampa al San Paolo dopo una lunga conversazione nel chiuso dello spogliatoio con la squadra. "Stasera - ha detto ai giornalisti - corro il rischio di sbagliare qualsiasi cosa dica. Ma non voglio cercare alibi. Abbiamo giocato male, siamo consapevoli di aver fatto un risultato negativo. Purtroppo quando le cose vanno male, vanno sempre peggio. Non so forse anche i due punti di penalizzazione a livello psicologico ci hanno condizionato, come pure la perdita di Paolo e Gianluca (Cannavaro e Grava, squalificati, ndr) che sono due anime dello spogliatoio".
"L'unica soluzione che conosco - ha proseguito Mazzarri - è stare attenti a tutto. Dovremo cercare il cavillo, ritoccare e curare tutto, dallo spillo al cannone, dalla vita privata all'ultimo minuto di allenamento. Stanotte non dormirò, devo trovare la ricetta giusta per i ragazzi che possono rialzarsi perchè il gruppo è unito, come dimostra la maglia esposta da Cavani".
Mazzarri ha fatto anche un appello al pubblico che era davvero poco e non ha risparmiato fischi ai singoli al momento dei cambi e alla squadra a fine gara: "Dico alla gente di stare vicino a questi giocatori, in un momento difficile dopo aver avuto tante soddisfazioni", dice il tecnico livornese. Mazzarri si è soffermato anche sui singoli, in particolare su Fernandez chiamato ad un esame da centrale di difesa al posto dello squalificato Cannavaro: un esame che l'argentino ha fallito clamorosamente. "Eppure - spiega Mazzarri - Fernandez aveva fatto bene finora, ha avuto una giornata particolare, forse ha sentito la pressione. Ma più in generale tutti ci siamo innervositi, forse qualcuno la pensava più facile di quello che poteva essere questa gara".
Ora, dopo quattro ko di fila da quello con il Psv in Europa League, passando per Inter e Bologna in campionato, Mazarri spera di chiudere il 2012 in risalita a Siena: "Speriamo - conclude - che a Siena ci siano segnali di svolta. Bisogna trovare la partita giusta e affrontarla in un certo modo: anche l'anno scorso abbiamo perso quattro partite di seguito, non sapevamo nemmeno come. E poi ne abbiamo vinte cinque di fila".
"L'unica soluzione che conosco - ha proseguito Mazzarri - è stare attenti a tutto. Dovremo cercare il cavillo, ritoccare e curare tutto, dallo spillo al cannone, dalla vita privata all'ultimo minuto di allenamento. Stanotte non dormirò, devo trovare la ricetta giusta per i ragazzi che possono rialzarsi perchè il gruppo è unito, come dimostra la maglia esposta da Cavani".
Mazzarri ha fatto anche un appello al pubblico che era davvero poco e non ha risparmiato fischi ai singoli al momento dei cambi e alla squadra a fine gara: "Dico alla gente di stare vicino a questi giocatori, in un momento difficile dopo aver avuto tante soddisfazioni", dice il tecnico livornese. Mazzarri si è soffermato anche sui singoli, in particolare su Fernandez chiamato ad un esame da centrale di difesa al posto dello squalificato Cannavaro: un esame che l'argentino ha fallito clamorosamente. "Eppure - spiega Mazzarri - Fernandez aveva fatto bene finora, ha avuto una giornata particolare, forse ha sentito la pressione. Ma più in generale tutti ci siamo innervositi, forse qualcuno la pensava più facile di quello che poteva essere questa gara".
Ora, dopo quattro ko di fila da quello con il Psv in Europa League, passando per Inter e Bologna in campionato, Mazarri spera di chiudere il 2012 in risalita a Siena: "Speriamo - conclude - che a Siena ci siano segnali di svolta. Bisogna trovare la partita giusta e affrontarla in un certo modo: anche l'anno scorso abbiamo perso quattro partite di seguito, non sapevamo nemmeno come. E poi ne abbiamo vinte cinque di fila".