L'attaccante tedesco di origini polacche segna sempre. Anche nel derby, sotto un acquazzone. Per tanti sarebbe stato difficile, non per lui che è una macchina da gol
11-11-2012 Lazio – Roma 3-2 Miroslav Klose 43’ minuto
Esistono gli uomini ed esistono le macchine. Nella seconda categoria non dovrebbero rientrare i calciatori. Ma uno fa eccezione: Miro Klose. Una macchina, da gol. Lo ha confermato anche nel derby, come l’anno scorso marchiato col gol. Questo di rapina, in un acquitrinio impossibile per tutti ma non per i fuoriclasse. Hernanes calcia in porta, diventa un assist, sarebbero tutti distratti, ma non lui . Lui sapeva che Hernanes avrebbe potuto sbagliare, sapeva di dover arrivare prima. Detto fatto, 2-1, tutti fermi e rimonta alla Roma completata. Perché le macchine, non sbagliano.
Esistono gli uomini ed esistono le macchine. Nella seconda categoria non dovrebbero rientrare i calciatori. Ma uno fa eccezione: Miro Klose. Una macchina, da gol. Lo ha confermato anche nel derby, come l’anno scorso marchiato col gol. Questo di rapina, in un acquitrinio impossibile per tutti ma non per i fuoriclasse. Hernanes calcia in porta, diventa un assist, sarebbero tutti distratti, ma non lui . Lui sapeva che Hernanes avrebbe potuto sbagliare, sapeva di dover arrivare prima. Detto fatto, 2-1, tutti fermi e rimonta alla Roma completata. Perché le macchine, non sbagliano.