Roma-Milan, attacchi stellari contro il rebus difese
CalcioI giallorossi senza la certezza Castan, squalificato e con il dubbio Marquinhos. Rossoneri con Amelia tra i pali. Portieri di riserva, tante coppie di centrali (7 diverse nel Milan), terzini insostituibili: quanti tentativi per cercare di non prendere gol
di Luciano Cremona
Se qualcuno pensa che Roma-Milan sarà soprattutto la gara degli attacchi più frizzanti del campionato, probabilmente non resterà deluso. C'è una variabile che proverà però a stoppare le bollicine degli affamati del gol di Zeman e Allegri. È la variabile difesa. Sì, perché a fronte di attacchi tanto prolifici (35 gol per la Roma - che ha giocato 16 partite dato che con il Cagliari ha vinto a tavolino -, 32 per il Milan), le due squadre hanno dimostrato di avere difese tutt'altro che imperforabili (27 reti subite dai giallorossi, 22 dal Milan). E, proprio per questo, sia Zeman che Allegri hanno messo mano alla struttura difensiva delle proprie formazioni con cambi e ritocchi. Anche i portieri delle due squadre sono finiti nel vortice dei cambiamenti.
L'analisi della stagione difensiva di Roma e Milan parte però dall'attualità. La sfida dell'Olimpico non vedrà in campo Leandro Castan, in quanto squalificato. È lui il perno su cui Zeman ha fondato la sua difesa. Dall'altra parte, il Milan ha il dubbio Mexes, acciaccato, ma sempre in campo nelle sette sfide di campionato che hanno preceduto la vittoria con il Pescara. I giallorossi dovrebbero ritrovare Burdisso titolare, accanto a Marquinhos (in dubbio: in caso di frofait giocherà De Rossi). Il Milan proverà a recuperare Mexes per schierarlo accanto a Yepes.
Roma, Zeman ha deciso - Zeman non ha mai avuto grossi dubbi a livello difensivo. Ha iniziato la stagione scegliendo i terzini titolari: Piris, a destra, e Balzaretti, a sinistra, hanno collezionato 14 presenze su 16. Sugli esterni hanno fatto la loro comparsa anche Taddei (3 presenze) e Dodò (2): in particolare, l'impatto di quest'ultimo non è stato soddisfacente. Al centro, Zeman ha iniziato la stagione con la coppia Castan-Burdisso. Cinque incontri, i primi della stagione in A, con 10 gol subiti, compresi quelli della batosta di Torino: 4-1 dalla Juve. Lì, la mini-rivoluzione: fuori Burdisso, dentro Marquinhos, classe '94. La coppia di centrali brasiliani ha giocato assieme 9 incontri: 12 le reti subite dai giallorossi. Solo in due partite è mancato Castan, rimpiazzato da Burdisso: vittoria per 4-1 col Palermo e sconfitta per 3-2 nel derby. Ma il salto di qualità difensivo della Roma ha anche un altro protagonista: si tratta di Goicoechea, portiere fortemente voluto dal tecnico boemo. Fino alla decima di campionato, il titolare era Stekelenburg: il portiere della nazionale olandese viaggiava alla media di 2 gol presi a partita (9 presenze, 18 reti subite): fino al termine del primo tempo del match con il Parma. Sostituito per infortunio, ha perso il posto a favore dell'argentino, che nelle sue 7 presenze e mezzo ha subito 9 gol. In tutto Zeman ha quindi utilizzato tre centrali, quattro terzini e due portieri.
Milan, quanti cambi in difesa - Se non è un record, poco ci manca. Massimiliano Allegri in queste prime 17 partite di campionato ha proposto 9 schieramenti difensivi differenti. Nove. In quindici occasioni ha optato per la classica difesa a quattro, mentre con Palermo e Chievo ha scelto la difesa a tre. Ma è la varietà della scelta dei centrali a sorprendere. Un dato ce lo spiega bene: i tre giocatori difensivi del Milan con più presenze in questa stagione sono tutti terzini (De Sciglio, 12; Constant, 11; Abate, 10, a pari con Mexes). De Sciglio ha giocato sia a destra che a sinistra, mentre la variabile sembra ormai essere la presenza di Abate: senza di lui, a sinistra ci va Constant. La coppia di centrali più utilizzata? Mexes-Yepes, che hanno giocato assieme nella linea a quattro per tre volte. Per il resto, Allegri ha schierato anche Bonera, Zapata e Acerbi. Sempre cambiando la coppia di centrali. Difficile stabilire anche il rendimento delle varie coppie, visto che sono state provate due, massimo tre volte. Ogni difensore del Milan, in sostanza, ha giocato con tre compagni di reparto differenti. Non solo: anche tra i pali non c'è stata continuità. Abbiati ha vissuto momenti migliori: a Napoli il picco negativo della sua stagione, costellata di infortuni. Così Amelia gli sta pian piano soffiando il posto: ha già collezionato 7 presenze, subendo 9 gol. Abbiati conta 10 presenze e 13 reti subite. La media è la stessa, chissà se Allegri, che ha utilizzato quattro centrali, cinque terzini e due portieri, proporrà l'ennesima mini-rivoluzione. Se è solamente un pizzico scaramantico, saprà che il pacchetto difensivo Amelia, De Sciglio, Mexes, Yepes, Constant, che probabilmente giocherà contro la Roma, è sceso in campo una sola volta in questa stagione. A San Siro, Milan-Juventus 1-0.
Se qualcuno pensa che Roma-Milan sarà soprattutto la gara degli attacchi più frizzanti del campionato, probabilmente non resterà deluso. C'è una variabile che proverà però a stoppare le bollicine degli affamati del gol di Zeman e Allegri. È la variabile difesa. Sì, perché a fronte di attacchi tanto prolifici (35 gol per la Roma - che ha giocato 16 partite dato che con il Cagliari ha vinto a tavolino -, 32 per il Milan), le due squadre hanno dimostrato di avere difese tutt'altro che imperforabili (27 reti subite dai giallorossi, 22 dal Milan). E, proprio per questo, sia Zeman che Allegri hanno messo mano alla struttura difensiva delle proprie formazioni con cambi e ritocchi. Anche i portieri delle due squadre sono finiti nel vortice dei cambiamenti.
L'analisi della stagione difensiva di Roma e Milan parte però dall'attualità. La sfida dell'Olimpico non vedrà in campo Leandro Castan, in quanto squalificato. È lui il perno su cui Zeman ha fondato la sua difesa. Dall'altra parte, il Milan ha il dubbio Mexes, acciaccato, ma sempre in campo nelle sette sfide di campionato che hanno preceduto la vittoria con il Pescara. I giallorossi dovrebbero ritrovare Burdisso titolare, accanto a Marquinhos (in dubbio: in caso di frofait giocherà De Rossi). Il Milan proverà a recuperare Mexes per schierarlo accanto a Yepes.
Roma, Zeman ha deciso - Zeman non ha mai avuto grossi dubbi a livello difensivo. Ha iniziato la stagione scegliendo i terzini titolari: Piris, a destra, e Balzaretti, a sinistra, hanno collezionato 14 presenze su 16. Sugli esterni hanno fatto la loro comparsa anche Taddei (3 presenze) e Dodò (2): in particolare, l'impatto di quest'ultimo non è stato soddisfacente. Al centro, Zeman ha iniziato la stagione con la coppia Castan-Burdisso. Cinque incontri, i primi della stagione in A, con 10 gol subiti, compresi quelli della batosta di Torino: 4-1 dalla Juve. Lì, la mini-rivoluzione: fuori Burdisso, dentro Marquinhos, classe '94. La coppia di centrali brasiliani ha giocato assieme 9 incontri: 12 le reti subite dai giallorossi. Solo in due partite è mancato Castan, rimpiazzato da Burdisso: vittoria per 4-1 col Palermo e sconfitta per 3-2 nel derby. Ma il salto di qualità difensivo della Roma ha anche un altro protagonista: si tratta di Goicoechea, portiere fortemente voluto dal tecnico boemo. Fino alla decima di campionato, il titolare era Stekelenburg: il portiere della nazionale olandese viaggiava alla media di 2 gol presi a partita (9 presenze, 18 reti subite): fino al termine del primo tempo del match con il Parma. Sostituito per infortunio, ha perso il posto a favore dell'argentino, che nelle sue 7 presenze e mezzo ha subito 9 gol. In tutto Zeman ha quindi utilizzato tre centrali, quattro terzini e due portieri.
Milan, quanti cambi in difesa - Se non è un record, poco ci manca. Massimiliano Allegri in queste prime 17 partite di campionato ha proposto 9 schieramenti difensivi differenti. Nove. In quindici occasioni ha optato per la classica difesa a quattro, mentre con Palermo e Chievo ha scelto la difesa a tre. Ma è la varietà della scelta dei centrali a sorprendere. Un dato ce lo spiega bene: i tre giocatori difensivi del Milan con più presenze in questa stagione sono tutti terzini (De Sciglio, 12; Constant, 11; Abate, 10, a pari con Mexes). De Sciglio ha giocato sia a destra che a sinistra, mentre la variabile sembra ormai essere la presenza di Abate: senza di lui, a sinistra ci va Constant. La coppia di centrali più utilizzata? Mexes-Yepes, che hanno giocato assieme nella linea a quattro per tre volte. Per il resto, Allegri ha schierato anche Bonera, Zapata e Acerbi. Sempre cambiando la coppia di centrali. Difficile stabilire anche il rendimento delle varie coppie, visto che sono state provate due, massimo tre volte. Ogni difensore del Milan, in sostanza, ha giocato con tre compagni di reparto differenti. Non solo: anche tra i pali non c'è stata continuità. Abbiati ha vissuto momenti migliori: a Napoli il picco negativo della sua stagione, costellata di infortuni. Così Amelia gli sta pian piano soffiando il posto: ha già collezionato 7 presenze, subendo 9 gol. Abbiati conta 10 presenze e 13 reti subite. La media è la stessa, chissà se Allegri, che ha utilizzato quattro centrali, cinque terzini e due portieri, proporrà l'ennesima mini-rivoluzione. Se è solamente un pizzico scaramantico, saprà che il pacchetto difensivo Amelia, De Sciglio, Mexes, Yepes, Constant, che probabilmente giocherà contro la Roma, è sceso in campo una sola volta in questa stagione. A San Siro, Milan-Juventus 1-0.