Il Cagliari spaventa la Juve, Matri entra e la risveglia

Calcio
Alessandro Matri ha firmato una doppietta decisiva nel successo della Juve sul Cagliari

Nel secondo anticipo della 18esima giornata di Serie A, al Tardini, i bianconeri vanno sotto, soffrono, ma alla fine la spuntano 1-3 grazie a una doppietta di Matri e al gol di Vucinic, partiti dalla panchina

CAGLIARI-JUVENTUS 1-3
16' rig. Pinilla (C), 70' e 92' Matri (J), 95' Vucinic

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LE PAGELLE

Chissà quante volte Antonio Conte avrà ripensato alle parole pronunciate nella conferenza stampa di vigilia del match con il Cagliari: “Ci sono pericoli di appannamento e, dopo tanti elogi, di arrivare carichi di presunzione. Come c'è il pericolo che la testa sia sull'aereo in direzione vacanze”. Già, perché, almeno per un tempo al Tardini, nel secondo anticipo della 18esima giornata di Serie A, i bianconeri sono parsi appagati e in vacanza. Lontani parenti di quella squadra schiacciasassi che hanno fatto più volte pensare a un campionato senza storia. Il calcio di rigore trasformato da Pinilla al 16’ e quello sbagliato da Vidal al 67’ hanno fatto il resto. Almeno fino al primo gol di Alessandro Matri, Antonio Conte avrà ripensato a quelle frasi. 70’ di angoscia prima che la Juve tornasse sé stessa e s’impossessasse non solo del campo, come fatto per tutto il secondo tempo, ma anche nel risultato. Cagliari-Juve finisce 1-3.

Nonostante l’espulsione di Astori 65’ e la conseguente inferiorità numerica per oltre un’ora il Cagliari ha fatto apparire come stregata la porta di uno straordinario Agazzi. La Juve però non si è spaventata, nonostante qualche decisione dubbia di Damato e dei suoi collaboratori, come nel caso della spinta in area di Nainggolan su Asamoah. Già perché, sempre come ricordato da Conte in conferenza stampa “quello che conta è lo Scudetto non il titolo d’invero”. Così il tecnico bianconero, come spesso gli succede, ha trovato dalla panchina la soluzione definitiva ai suoi problemi: Alessandro Matri. Il grande ex dell’incontro ha fatto sentire subito il suo impatto sulla partita trovando la rete del pari prima, e quella della vittoria poi nei minuti di recupero.

La Juve ha continuato a spingere, a mettere sotto il Cagliari che però ha messo sul piatto tutta la rabbia e l’orgoglio di una squadra costretta a stare lontana dai propri tifosi anche in casa. Soprattutto di uno strepitoso Agazzi nel finale. Però la Juve non molla mai. E come spesso è successo è riuscita a trovare la rete della vittoria con Matri e quella del definitivo 1-3 con Vucinic. Antonio Conte può smettere di pensare a quelle frasi e godersi il Natale. La sua Juve vince anche se si prende un tempo di vacanza.