Allegri: "Aspettiamo buone nuove dalla missione di Galliani"

Calcio
Ultimi dubbi di formazione per Allegri, a -1 dalla Roma: Pazzini punta, o Boateng davanti con Robinho e El Sharaawy al suo fianco? Favorita la seconda ipotesi (Foto Getty)

"Lo snodo del mercato sarà il viaggio in Brasile", conferma l'allenatore, "prima è inutile fare nomi e cognomi". Possibile sbilancarsi invece sul campionato, a -1 dalla 18.a giornata contro la Roma: favorito Boateng nel tridente con El Shaarawy e Robinho

Dai pericoli dell'Olimpico, dove sabato sera il Milan è impegnato contro la Roma, alle tentazioni del mercato invernale: ci sono presente e futuro rossonero nell'ultima conferenza stampa prima della sosta natalizia, di Massimiliano Allegri.

TUTTO DIPENDE DAL BRASILE - Le trattative sono in corso, ma per sapere se e con chi sostituire Pato e Robinho bisogna ancora aspettare. "Lo snodo di tutto sarà il viaggio di Galliani in Brasile", spiega Allegri, "con la società e il Presidente Berlusconi ci siamo già parlati, è inutile dire ora nomi e cognomi. Se andranno via Pato e Robinho ci vorrà un nuovo attaccante, cinque punte è il numero giusto. Sarà un giocatore importante, come tale al 99% avrà già giocato in Champions, quindi non potrà essere schierato dagli ottavi".

SCONTRO DIRETTO ALL'OLIMPICO -
Prima del viaggio di Galliani, però, c'è la trasferta contro la Roma, che in classifica precede di 2 punti i rossoneri. "Sarà una partita molto difficile", avverte Allegri, "non bisogna sbagliare nulla a livello tattico. La Roma è molto pericolosa quando attacca, ultimamente concede meno e tecnicamente è fra le tre più forti del campionato". Di fronte, Allegri si troverà uno dei migliori: "Zeman è uno dei più bravi tecnici e insegnanti di calcio in circolazione, se non il più bravo a far giocare le squadre, soprattutto nello sviluppo offensivo". A proposito di attacco, facile pensare a Totti: "Sta correndo, ha grande entusiasmo, purtroppo per chi ci gioca contro quando riceve palla fa sempre qualche invenzione importante. Sportivamente parlando, quando si affrontano questi grandi campioni, sarebbe sempre meglio se non ci fossero".