Zeman attende il Milan: "Non mi sento sotto pressione"
CalcioLa Roma ospita i rossoneri nel posticipo della 18.a giornata di Serie A. Il tecnico boemo commenta la classifica: "Mancano punti per colpa nostra e degli arbitri". De Rossi dovrebbe partire titolare, tridente Totti-Lamela-Osvaldo
"Non mi sento sotto pressione, lo dico dalla prima giornata che la Roma deve essere competitiva, che deve giocare per qualcosa di importante. Se ci riuscirà o meno dipende da tante cose". Per Zdenek Zeman le parole in settimana del presidente Pallotta che ha chiesto la Champions non cambiano nulla. "Siamo contenti che sia arrivata la proprietà, che si è fatta vedere, che ci ha seguito durante gli allenamenti, dà qualcosa di positivo - spiega il boemo - La Roma è una grande squadra, ha dei traguardi da raggiungere e speriamo di riuscirci lavorando tutti insieme. In questo momento la classifica dice che siamo tra quelle sette squadre in lotta fra di loro, non so se sia un vantaggio partire da dietro ma di solito si dice così anche se il calcio non è il ciclismo".
"Sarei stato più felice con i 10 punti che abbiamo buttato per strada. La squadra, poi, non ha avuto quello che doveva avere per degli errori (arbitrali, ndr). Poteva avere qualcosa in più". Zdenek Zeman non ritiene giusta la classifica in cui si trova la sua Roma e, alla vigilia della gara col Milan, spiega i motivi che lo hanno spinto al silenzio stampa dopo la sconfitta di Verona col Chievo. "Ho pensato che se avessi parlato si sarebbero scatenate nuove polemiche - le parole del boemo - Credo che i responsabili del settore arbitrale vedano le partite e prendano decisioni conseguenti. La squadra ha buttato punti per proprie mancanze ma non ha avuto quello che doveva avere per errori, poteva avere qualcosa in più".
Domani intanto, nell'ultima gara dell'anno, i giallorossi riceveranno allo stadio Olimpico il Milan. '"Ultimo treno per la Champions? No. La classifica si guarda alla fine del campionato e manca ancora molto - sottolinea Zeman - Partiamo da dietro rispetto ad altre squadre. Si dice che partire da dietro sia un vantaggio, ma purtroppo questo non è il ciclismo...".
Il Milan però ormai si è messo a ruota: "Sta attraversando un periodo positivo con risultati importanti. Al di la' di questo, il Milan e' sempre una grande squadra con giocatori importanti. Ci sono state cessioni rilevanti, ma ora ha trovato il nuovo capocannoniere. El Shaarawy, con i suoi gol, non fa sentire l'assenza di Ibrahimovic. Ha solo 20 anni, ha fatto enormi passi avanti e ha grandissime prospettive".
"Sarei stato più felice con i 10 punti che abbiamo buttato per strada. La squadra, poi, non ha avuto quello che doveva avere per degli errori (arbitrali, ndr). Poteva avere qualcosa in più". Zdenek Zeman non ritiene giusta la classifica in cui si trova la sua Roma e, alla vigilia della gara col Milan, spiega i motivi che lo hanno spinto al silenzio stampa dopo la sconfitta di Verona col Chievo. "Ho pensato che se avessi parlato si sarebbero scatenate nuove polemiche - le parole del boemo - Credo che i responsabili del settore arbitrale vedano le partite e prendano decisioni conseguenti. La squadra ha buttato punti per proprie mancanze ma non ha avuto quello che doveva avere per errori, poteva avere qualcosa in più".
Domani intanto, nell'ultima gara dell'anno, i giallorossi riceveranno allo stadio Olimpico il Milan. '"Ultimo treno per la Champions? No. La classifica si guarda alla fine del campionato e manca ancora molto - sottolinea Zeman - Partiamo da dietro rispetto ad altre squadre. Si dice che partire da dietro sia un vantaggio, ma purtroppo questo non è il ciclismo...".
Il Milan però ormai si è messo a ruota: "Sta attraversando un periodo positivo con risultati importanti. Al di la' di questo, il Milan e' sempre una grande squadra con giocatori importanti. Ci sono state cessioni rilevanti, ma ora ha trovato il nuovo capocannoniere. El Shaarawy, con i suoi gol, non fa sentire l'assenza di Ibrahimovic. Ha solo 20 anni, ha fatto enormi passi avanti e ha grandissime prospettive".